Ed eccoci a tirare le somme di questo Rally di Roma Capitale, una gara che ha rivisto l’Italia tornare nel campionato continentale, gara promossa dalla stragrande maggioranza dei concorrenti e degli addetti ai lavori.
Non si sa davvero da dove partire, quando si parla di una gara che in poche edizioni sta diventando un punto di riferimento.
Piloti e Sponsor sono entusiasti di poter avere una location come Roma, (possiamo definirla la città più bella del mondo?) con la partenza in Piazza Bocca della Verità, nel cuore di Roma, tra Trastevere ed il Palatino, a due passi dal Circo Massimo e vicina al Colosseo. Impensabile proporre una partenza del genere qualche anno fa, qualcuno è riuscito nell’impresa, impossibile trovare parcheggio, il traffico romano non perdona ma i piloti sono entusiasti ed i selfie si sprecano. Roma ha già vinto.
A gruppi di 10, scortati dalle moto della polizia, si attraversa Roma tra i quartieri più prestigiosi ed i navigatori a riprendere con il cellulare qualcosa di unico. Il traffico impazzisce, tra gente entusiasta e gente che si dispera per quell’ulteriore attesa quando vorrebbe essere già a casa. Si va al quartiere EUR, con la prova spettacolo davanti al Museo Quadrato: 18.000 persone plaudenti ed ingresso gratuito. Roma ha già vinto.
La gara prosegue a Fiuggi, Sabato tappa in Ciociaria e Pico capitale europea ed italiana del rallysmo, pubblico composto e strabocchevole. Domenica tappa finale sui colli romani, senza intoppi la prova di oltre 30 km ed arrivo ad Ostia davanti a 10.000 persone. Roma ha già vinto.
In una gara normale tutto ciò sarebbe stato normale ma per Roma è diverso.

Ora passiamo la parola a Max Rendina, promotore ed anima di questa gara, senza scordare tutti i collaboratori che aiutano fattivamente per poter svolgere l’evento nel migliore dei modi, troppo lungo elencarli.

Ciao Max, vogliamo partire da alcune critiche mosse alla gara, prove annullate e relativi ritardi, molti hanno suggerito un’unica gara, che colpa può avere l’organizzatore?
“Buongiorno, tutto lo staff ha funzionato, non era facile gestire un evento di tale portata, la gestione del numeroso pubblico è stata perfetta ed apprezzata, senza scordare le molte location attraversate e relativo dispiegamento di forze, certo ci saranno da fare dei miglioramenti a livello tecnico. Per quello che riguarda le prove, la gestione della gara è stata fatta su un regolamento chiaro, la Direzione gara ha detto che la prova, momentaneamente annullata, era in sicurezza in tutte e 50 le postazioni e poteva riprendere. L’organizzatore non ha potere decisionale. Per le critiche costruttive le prenderemo in considerazione, sono molto attento , mi informo e leggo quanto scritto. Le critiche fatte per cercare di gettare discredito, fatte da persone che tra l’altro non erano presenti, ci scivolano addosso. Sappiamo che è una gara importante ma trovo ingiusto alcune critiche prive di fondamento. La gara prevedeva circa 200 km di prove, tolti i 26 di Pico ne sono restati oltre i 150 che prevede il campionato italiano, abbiamo visto gare molto più brevi dove nessuno si è lamentato. Mentre per il prossimo anno la gara europea e quella italiana saranno un’unica competizione, in questo modo anche i piloti italiani avranno maggiore visibilità, sarà sempre riproposto in coda il Rally del Pico”

Dalle alcune critiche sui social ai complimenti reali, come è andata la gara?
“E’ andata benissimo, la gara di Roma presenta difficoltà inimmaginabili.Pensate solo alla burocrazia che c’è in una città come Roma, dove un ufficio non parla con l’ufficio accanto, senza scordare che siamo in piena emergenza terrorismo.Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti da Aci, Pirelli, dalla FIA da Eurosport per le location toccate. L’impegno messo è stato tantissimo, prima della gara ho dormito tre ore a notte per risolvere piccoli e grandi problemi, ogni tanto pensavo di non organizzare più una gara così dispendiosa dal punto di vista emotivo”

Ed invece?
“Ed invece dopo la gara tra i complimenti dei piloti che hanno esaltato la bellezza di Roma, le due tappe della gara completamente differenti, ringrazio Emanuele Inglesi per l’aiuto, prove e percorso scelto appositamente per esaltare al massimo la gara, non possiamo che ripartire con entusiasmo e lavorare per l’edizione 2018

Voliamo già all’edizione del 2018, hai detto che il 30% verrà rinnovato, qualche intoppo o scelta della Motorsport Italia?
“Ogni anno il Rally di Roma propone un percorso differente, quest’anno lo abbiamo stravolto per allungare il chilometraggio per l’europeo, il prossimo anno ci sarà qualche variazione di percorso ma resteranno alcune cose, come la base gara a Fiuggi, la tappa del Pico e quella dell’EUR con qualche variazione sulla capitale

Vedremo prossimamente Max Rendina su una vettura da gara o in vesti organizzative?
Siamo impegnati al Rally di Ceccano, che verrà organizzato in data 26 Novembre da Motorsport Italia, sarà la nostra prima organizzazione. Sempre sotto il punto di vista organizzativo a Gennaio organizzeremo la prima gara del campionato dei Rally in pista a Vallelunga. Non so ancora le gare che disputerò da qua a fine campionato ma posso anticiparvi che sarò presente al Motorshow bolognese

So che la lista sarebbe lunga ma proviamo a fare dei ringraziamenti?
Ringrazio tutto lo staff a partire da mia moglie che mi sopporta, le mie 2 segretarie, Bruno il mio socio e i miei collaboratori più stretti Mauro, Simone e Gianluca ! È un grande ringraziamento va a tutti i picani per il lavoro svolto ed i fratelli Sapio, mi scuso per non nominarli tutti ma la lista è lunga!

Infine consegniamo a Max Rendina i nostri numeri, oltre 570.000 visualizzazioni, escluse le visite del sito, lo scorso anno superammo le 350.000 (sito incluso), un bel record, un’ottima crescita. Concedeteci la battuta che sarebbero state di più se a Pico ci fosse una buona copertura telefonica (già immagino annuire con la testa quelli che conoscono il problema e sono della zona).
Anche noi dobbiamo fare dei ringraziamenti: la Motorsport Italia per la gara proposta, la Sapio Motorsport per l’aiuto, l’Hotel Iris Crillon di Fiuggi per averci sopportato, gli ufficiali di gara e di percorso per la disponibilità, Aci Sport e l’organizzazione per la possibilità di fare le dirette in posti adatti, gli organizzatori di Sperlonga e di Pico (amministrazione comunale) per l’ottima compagnia e tutti quegli amici che ci hanno riconosciuto e ringraziato…a proposito fatevi conoscere se ci incontrate vi assicuriamo che è un vero piacere.
Appuntamento, scontato, per il prossimo anno, sono certo avremo ulteriori novità da potervi proporre.

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