Ultime quattro prove questa mattina per il Rallye Du Var, che tra le moderne, giunge al termine con altri colpi di scena. Tra le storiche la corsa termina prima, in quanto le prove che hanno dovuto affrontare oggi sono state solo due. Sicuramente un finale inaspettato, e puramente di sfortuna, ma che ha regalato in questi giorni un bellissimo spettacolo.

SALANON RIESCE A SPUNTARLANella prova numero tredici assistiamo al disastro: Loeb si deve ritirare a causa di un guasto meccanico che colpisce la sua 306 Maxi. L’alsaziano era vicinissimo a Salanon, di soli 4.9 secondi. La Fiesta WRC perciò sale sul gradino più alto del podio, mantenendo dietro di se Michel su Fabia, per soli 19.3 secondi. A terminare il podio vediamo un risalito Rossel seguito da Giordano, che ha mollato la presa e termina 4° a 56.3 secondi. Il polacco Habaj porta la sua Fiesta in 6^ posizione, preceduto dalla DS3 di Astier. Martin si aggrappa al 5° posto per soli 26.2 secondi e poco meno di 3 minuti di distacco dalla vetta. Quest’ultimi sono molto vicini tra loro, racchiusi in appena un minuto. Dumas porta la sua 997 in 11^ posizione.

MOURGUES NON SI FA SCAPPARE NULLA – Il pilota della Porsche 911 numerata 201, vince il rally storico, con ampio margine. Infatti conclude la corsa con 1.43 minuti di vantaggio su Bourcier a bordo della sempre verde Delta Integrale 16V. Divario quasi medesimo tra quest’ultimo e Lajournade, ottimo terzo, sempre su Porsche 911.

Foto di Bastien Roux

Giordanengo rimane fisso in 4^ posizione con oltre quattro minuti di ritardo dalla vetta. Incontriamo anche il primo non-francese, ovvero Vanderspinnen in 5^ posizione con la sua Escort RS1600.
La 037 di Canavese sale di una posizione, soffiando l’8^ piazza a Labrot su Renault 5 Alpine. A chiudere la top 10, ci pensano Philippe in 7^ posizione a sette minuti e mezzo dai primi, preceduto per 24.1 secondi da Priori su Talbot Samba.

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