Gli organizzatori corsi snocciolano un po di numeri:
92 equipaggi da 25 nazioni differenti, 8 equipaggi italiani (nazione più presente dopo la Francia), 1 equipaggio femminile, 11 equipaggi WRC, 12 nel WRC2, 15 nel WRC3 di cui 14 nello Junior.

Una gara davvero interessante non solo per la presenza del #11 ovvero Sebastian Loeb e Daniel Elena che dopo l’ottima prestazione su terra messicana, terminata con un 5° posto (dovuto ad una foratura), vorranno migliorare sugli asfalti dell’isola napoleonica.
Come il Messico anche in Corsica Loeb ha ottimi ricordi, con il poker di vittorie dal 2005 al 2008 (compresi), inoltre molti pensano che la Citroen C3 WRC si trovi a suo agio sul catrame, in effetti lo scorso anno solo un guasto fermò Meeke.

Se Loeb sarà protagonista, ora ha anche tolto un pò di ruggine, Ogier non starà di certo a guardare, il campione del mondo ha vinto solo nel 2016, allora VW, e vorrà fare sicuramente il bis e dare la gioia alla Ford Fiesta WRC. Questa volta partirà per primo e per una volta la gara non dovrebbe penalizzare chi è in testa al mondiale piloti.
Nella lotta Loeb-Ogier vorranno inserirsi in molti ma in Corsica non è sicuramente semplice, una gara indigesta per molti campioni ma non per Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC #5), vincitore nella passata edizione ma anche Dani Sordo (Hyundai #6), già vincitore IRC ed in splendida forma dopo un ottimo Messico.
Non possiamo non mettere tra i possibili vincitori anche Kris Meeke (Citroen #10), non può certo sfigurare con il compagno Loeb e se farà una delle sue gare è temibile per chiunque.
Possibili outsider le tre Toyota Yaris con Latvala, Tanak e Lappi nell’ordine. Il finlandese vinse un’edizione bagnata qualche anno fa e non è detto che piova nuovamente visto il periodo, Tanak è imprevedibile, così come la vettura, Lappi potrebbe trovarsi particolarmente a suo agio su queste strade. Vorrà riscattarsi Mikkelsen (Hyundai #5), messo in ombra da Neuville nel team coreano, attenzione a Bouffier (Ford Fiesta #3) dopo uno scialbo Montecarlo deve migliorare il proprio ritmo su una vettura che non gli da molta confidenza, decisamente più in difficoltà pare il compagno Evans (Ford #2), la gara messicana è durata poco e sul pilota gallese aleggia ancora l’incognita del navigatore. Se le WRC plus sono 11 ricordiamo anche quelle private.
Con il #81 il varesino Mauro Miele, questa volta sulla Citroen DS3 che di solito usa il figlio Simone, con lui Luca Beltrame, poi ci saranno i due francesi Pereira e Vauthier entrambi su Ford Fiesta.

Interessante anche il WRC 2, partiamo dal #41 Fabio Andolfi e Simone Scattolin su Skoda Fabia R5, ora il ligure ha una macchina vincente e siamo certi lo potrà dimostrare.
In Corsica debutterà la Citroen C3 R5 e vedremo sia Stephane Lefebvre che Yoann Bonato, sono loro i due favoriti e l’interesse sulla vettura sarà davvero molto alto. Presenti, oltre ad Andolfi, anche le Skoda di Kopecky e Veiby (entrambi in veste ufficiale) più il polacco Pieniazek, se Citroen è un’incognita la Skoda rappresenta una certezza ed i piloti con questa vettura sono sempre da tenere in considerazione.
Nella classe R5 non potevano certo mancare le Ford Fiesta, a rappresentarle i due “jap” Arai e Katsuta, prima li vedremo al Ciocco nel test pre gara, attenzione anche allo spagnolo Solans molto veloce su asfalto.
Due promesse francesi si affideranno invece alla Hyundai i20, Nicolas Ciamin, accantona provvisoriamente la 124 Abarth e Pierre Louis Loubet userà la Hyundai “italiana” della BRC. Infine nel WRC2 il belga Guillaume De Mevius su Peugeot 208.
Sempre su auto R5 ma che non parteciperanno al mondiale WRC 2 vedremo: il britannico Greensmith ed i francesi Navarra, Renucci, Mattei e Antonini, tutti su Ford Fiesta.

Il WRC3, tutte Ford Fiesta R2, vede ben tre equipaggi italiani: Bottarelli-Fenoli, Oldrati-Fappani e Accornero-Barone a loro va il nostro sostegno e la promessa di seguirli, speriamo in una gara migliore rispetto a quella svedese.

Interessante, finalmente, l’RGT. Sarà sfida Abarth-Porsche. Con la vettura italiana ci saranno Nucita-Vozzo e Modanesi-Menchini ma anche i francesi Raphael Astier e Philippe Gache, le Porsche 997 saranno invece tre con gli italiani Sassi-Lamecchi, il francese Valliccioni e l’irlandese Coyne.
Infine un altro equipaggio italiano da citare, Dirk Schram e Antonello Moncada su Renault Clio R3 C.

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