Nonostante la mattinata abbia riservato soltanto tre prove speciali di fatti ne sono accaduti molti in questa 52° edizione del Rally del Portogallo. Calcolando la prova speciale di ieri sera abbiamo avuto un cambio leader ogni prova speciale, sintomo di una gara che sarà combattuta sino alla fine.
La prova #2, Viana do Castelo, propone ben 26 km di prova speciale e la sorpresa arriva da Ott Tanak, leader e subito fermo per problemi meccanici alla sua Toyota Yaris WRC. Prova vinta dal neozelandese Hayden Paddon (Hyundai i20 WRC) che passa al comando della generale.
Ci si trasferisce sulla prova #3, Caminha, dove è presente il nostro Daniele, questa volta a vincere è la Citroen C3 di Kris Meeke che diventa il nuovo leader della classifica generale. Tempi grami per Toyota, si ferma anche Latvala con la sospensione anteriore rotta mentre L’unico rimasto, Lappi, naviga in 11° posizione.
Il primo giro di prove si conclude sulla Ponte de Lima (km 27,5) dove è lo spagnolo Sordo (Hyundai i20 WRC) a mettere tutti in riga , anche nella generale.
Dietro all’iberico i distacchi restano contenuti. Troviamo Meeke +4″6 e Paddon 4″8, poco dopo Ogier (Ford) 7″3, Neuville (Hyundai) a 9″4, Mikkelsen (Hyundai) 10″5, Breen (Citroen) 14″8 e ancora Evans (Ford), Suninen(Ford), Ostberg (Citroen) e Lappi (Toyota).

Nel WRC2 domina il francese Lefebvre (Citroen C3 R5) molto bene anche il britannico Greensmith (Ford Fiesta R5) ed il polacco Pieniazek (Skoda Fabia R5), più attardato l’italiano Tempestini (Ford Fiesta) mentre Andolfi (Skoda Fabia) sulla ps 4 paga oltre 8′ di ritardo.
Nel WRC3 le Ford Fiesta R2 di Accornero, Bottarelli ed Oldrati sono tutte molto vicine anche se ancora distanti da un eventuale podio di classe.

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