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Rally del Rubinetto: la carica dei 123

Il Rally del Rubinetto, organizzato dalla Pentathlon Motor Team in collaborazione con la New Turbomark, si conferma una delle gare più sentite a livello nazionale. La corsa novarese che animerà gli asfalti attorno al Lago d’Orta durante questo fine settimana, ha infatti richiamato le attenzioni di moltissimi concorrenti che non hanno voluto perdersi l’ultimo round del trofeo indetto da Pirelli insieme con gli organizzatori della Prima Zona.

123 ISCRITTI – Sono tantissimi gli equipaggi che andranno ad animare l’edizione numero 25 di questo storico rally. Nel folto elenco iscritti figurano 5 vetture World Rally Car e nientemeno che 15 R5: se non è record, poco ci manca.

Il bello è, soprattutto per il pubblico, che seduti su questi bolidi siederanno driver eccellenti pronti ad accendere la miccia della sfida: Alessandro Gino, Mauro Miele e Silvano Patera utilizzeranno delle Ford Fiesta WRC, con i primi due a giocarsi le sorti del trofeo Pirelli e della Coppa Italia Prima Zona, mentre Simone Miele e Giorgio Dissegna saranno al via su Citroen DS3 WRC.

Ricco il piatto delle R5 dove figurano “calibri” come Davide Caffoni, Massimo Marasso, il francese Anthony Puppo (ancora in lizza per il campionato), Alberto Biggi e Corrado Pinzano su Skoda Fabia. Il Rubinetto riabbraccia anche Elwis Chentre, campione TRA 2009 e già protagonista su queste strade negli anni passati, al via su Citroen DS3 R5 così come Paolo Vagli. Non si può poi non ricordare tra gli altri Davide Riccio, il locale Massimo Lombardi, Alessandro Pettenuzzo e Simone Fornara (che si presenterà su una vettura con livrea “U-Power”), tutti su Ford Fiesta.

Davide Caffoni, all’esordio assoluto sulla Skoda Fabia R5, ha voluto dirci la sua su questa gara e sulle insidie che dovrà affrontare, in preparazione dell’appuntamento “mondiale” che lo aspetterà nel 2019 con la partecipazione al prossimo Rallye Monte-Carlo: “Sarà difficile per me e Max, perchè sarà la prima volta che affronteremo una gara sulla Skoda Fabia R5” – esordisce l’ossolano. “Non abbiamo metri di paragone rispetto alla Ford Fiesta R5 che utilizziamo di solito in quanto proveremo la vettura ceca solamente domani, una bella incognita per noi”.

La Rozzo-Caneto (Città di Borgosesia) sarà la prova che farà la differenza essendo molto tecnica. Mi piace molto e oltretutto sarà affrontata anche di notte. E’ una di quelle prove dove il divario tra vetture di classe R5 e WRC si sente di meno, a differenza ad esempio del Mottarone dove la cavalleria delle World Rally Car può incidere molto di più. E’ tutto nuovo per noi, ma speriamo di far bene e di cogliere un buon risultato!

Non meno interessanti sono le altre classi con la S1600 che può vantare il “mondiale” Luca Bottarelli (che partirà con il numero 3 per via delle priorità acquisite) oltre a Mattia Pizio, Simone Peruccio e Gualtiero Pastore tutti su Renault Clio. Novero di pretendenti molto ampio anche in R3 dove Nuara, Montagna, Pelgantini, Calvetti e Dinetti si daranno battaglia come del resto è lecito aspettarsi dai numerosi iscritti della R2: Giordano, Fiore e Craviotto sembrano i principali indiziati al successo. Guai a trascurare la A7 dove Piola, Maran, Bestetti e Marignan avranno mire anche nella top ten assoluta grazie alle loro Renault Clio Williams.

SODDISFATTI GLI ORGANIZZATORI – Non ha nascosto il proprio entusiasmo Silvano Faggio, presidente della Pentathlon Motor Team nonché assessore al Comune di San Maurizio d’Opaglio: “Dopo i 116 dello scorso anno non pensavamo di poter migliorarci ancora ed invece siamo stati ripagati con un altro bellissimo successo numerico. Siamo felici perché solo pochi anni fa il nostro rally era dato per spacciato: amministrazioni ostili, permessi e concorrenti che faticavano ad arrivare… Abbiamo lavorato sodo ed in sinergia con New Turbomark coinvolgendo le realtà locali, gli enti e le scuderie e questo è il risultato!

DIRETTE RALLY.IT – Come di consueto, Rally.it sarà presente sul campo gara per offrirVi le dirette Facebook live dalle varie prove speciali (segnale telefonico permettendo) a partire dallo shakedown di sabato mattina, dando la possibilità anche a chi non sarà presente a bordo strada di seguire la gara conclusiva del Coppa Italia Prima Zona.

L’elenco iscritti della gara è consultabile A QUESTO LINK.

La descrizione delle prove, invece, le trovate SU QUESTO ARTICOLO.

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