In un fine settimana dove siamo ancora storditi dalle epiche battaglie del mondiale WRC spagnolo, si è svolto, a Nocera Umbra, il Rally Nido dell’Aquila, penultima prova del campionato terra italiano.

Con le dovuti proporzioni anche in Italia abbiamo assistito ad una lotta sino all’ultimo metro ed anche in questo caso tutto verrà rinviato all’ultimo appuntamento, il Tuscan Rewind, in programma il 23 e 24 Novembre.

Ad inizio gara i tre piloti in lotta per il titolo tricolore , erano racchiusi in soli 10 punti, ed ora , a gara terminata, tra il leader Marchioro ed il terzo in classifica, Ceccoli, ci sono solo 6 punti, nel mezzo Mauro Trentin vincitore della gara odierna per solo 1 centesimo, e grazie a quel centesimo ora è secondo nella classifica generale.

Il Nido dell’Aquila aveva in programma tre prove speciali fa ripetersi per tre volte, nell’ordine: Lanciano, Monte Alago e Monte Pennino.

Trentin- De Marco (Skoda Fabia R5) partono subito forte sulla ps 1 Lanciano con Fanari-Stefanelli (Skoda Fabia R5) che replicano sulla Monte Alago, il primo giro di prove si conclude così, infatti la Monte Pennino viene annullata.

Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5), attardato dall’ordine di partenza, riesce a vincere sul secondo passaggio della Lanciano, confermandosi in 7° posizione, allora gli avversari, Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) si rifanno, vincendo sulla Monte Alago 2. Trentin intanto allunga nella generale su Fanari, oltre 9″ ma sulla prova di Monte Pennino, disputata per la prima volta, Fanari compie un vero capolavoro e recupera in una sola volta 12″ 4 su Trentin, 2° in prova ed ora anche 2° assoluto a 3″1 da Fanari dopo i due giri di prove speciali.

L’ultimo giro diventa incandescente con Trentin subito vincitore sulla Lanciano 3 a riprendersi il comando della generale. Ceccoli si intromette nella lotta a due con il suo secondo parziale, ora manca una prova con Trentin che conserva 3″3 da Fanari con la sola prova del Monte Pennino da disputarsi. Il finale e da cardiopalma Fanari batte Trentin per 3″2 con quest’ultimo vincitore per un solo decimo. Terzo Ceccoli, quarto Marchioro e quinto Bettega (Peugeot 208 R5) con il pilota trentino a bloccare lo strapotere Skoda che pizza un poker di vetture nell’assoluta.

Ora il campionato italiano terra vede Marchioro a 61 punti, Trentin con 58 e Ceccoli a 55. Appuntamento al Tuscan Rwind per decidere il titolo italiano terra.

Nota negativa i soli 23 partenti (18 auto classificate al traguardo).

Per la gara Cross Country vincono Codecà-Lorenzi (Suzuky Gran Vitara T1), Petrucci-Manfredini (Suzuky Gran Vitara T2) e Bordonaro-Bono (Suzuky Gran Vitara T2) completano il podio. Eroe della gara Ventura Montecamozzo-Fedullo (Yamaha YXZ 1000R), vincitori di 10 delle 13 prove in programma ma fortemente penalizzati sulla prova speciale 2 di ieri sera Monte Busseto.

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