Nella prossima stagione ci saranno dei cambiamenti nell’ambito delle gare sul territorio nazionale, aldilà delle varie promozioni e retrocessioni la novità principale riguarda le zone ed i suoi Rally. Si parla sempre più di meritocrazia ma alla fine non tutti possono essere accontentati ed a guardare bene i nuovi CRZ (Coppa Rally di Zona) ci sarà un livellamento, verso il basso, delle gare. Infatti i CRZ sono nè più nè meno semplici gare nazionali, con non più di 80 km di prove speciali.
Allora dobbiamo sbirciare che tra il marasma di gare CRZ ne compare una “anche” Internazionale, il Valli cuneesi.
Ma come ? I Coppa Italia non ci sono più, le gare di questo trofeo passano da 100 a 80 km ma fortunatamente c’è ancora qualche organizzatore che vuole reinventarsi e rendere la gara tosta.
Stiamo parlando di Piero Capello, anima di Sport Rally Team (SRT), che abbiamo contattato telefonicamente per farci spiegare la nuova edizione del Valli cuneesi Internazionale.
– Buongiorno signor Piero, ancora una volta è riuscito a vivacizzare la sua gara, quest’anno entrerà nel circuito TER, ci spiega cosa implica?
“Grazie per l’interessamento e saluto ai lettori. Voglio fare una premessa doverosa e spiegare come sarà l’edizione del Valli cuneesi, che avrà al via ben tre gare: il Valli cuneesi Internazionale, gara su due giorni per complessivi 147 km di prove speciali, sono ammesse le WRC, e questa gara farà anche parte del Tour European Rally (dalla classe R5 a scendere) il cui campionato ha l’iscrizione gratuita. Poi ci sarà il Valli cuneesi nazionale, gara di 80 km, che farà parte del campionato CRZ e che si correrà un sol giorno, la gara potrà avere al via le WRC che saranno trasparenti per l’attribuzione punti al CRZ ma ben presenti nelle classifiche, infine il Rally storico cuneese, che sarà uguale alla gara nazionale con 80 km di tratti cronometrati”.
– Possiamo dire che può accontentare ogni esigenza del pilota, sia per una gara di 147 km con prove lunghe sia per chi ha meno tempo. Come verranno suddivise le due gare?
“Esatto, spesso sentiamo e leggiamo che molti piloti vogliono gare e prove lunghe, nel nostro caso li possiamo accontentare. Senza i Coppa Italia sono poche le gare con chilometraggi di oltre 100 km e noi siamo tra quelli, abbiamo fatto uno sforzo organizzativo ma la Coppa Italia 2018 ha avuto successo, le nostre prove piacciono e vediamo che riscontro avremo. Tutto inizierà Martedì 23 con dei test pre gara su una ex prova celebre della zona del Rally, il Mercoledì e giovedì le ricognizioni gara. Per la gara Internazionale nella giornata di Venerdì ci saranno le Verifiche e lo Shake Down. Partenza nel pomeriggio con la prova di Montoso fatta due volte, una prova di 25 km che è un vero sforzo organizzativo e spero venga ripagato, visto il chilometraggio. Il Sabato il resto della gare con le classiche prove di Brondello, Valmala e Montemale. Ci saranno eventi collaterali che stiamo organizzando tra cui anche qualcosa per buongustai…ma della tavola. La gara nazionale si disputerà solo nella giornata di Sabato 27 aprile, seguirà quella Internazionale, con la sola eccezione che la prova di 20 km di Valmala, sarà divisa in due (per regolamento) e diventeranno due prove da circa 10 e 6 km, stessa cosa per le storiche”.
– Dopo anni di gare interessanti: IRC e Coppa Italia, per citare le ultime, quest’anno la novità del TER. Come mai ha accettato?
“Quando Luca Grilli mi ha proposto questa possibilità ero titubante, non per le capacità della nostra scuderia ma dovevano confrontarci con gare Internazionali come il Valais che ha 250 km di prove speciali o il Rallye d’Antibes, di campionato francese ed ex gara dell’europeo, che ha oltre 200 km di speciali ma Grilli ci ha interpellato e proprio perchè aveva fiducia in Noi e che la gara piace per questo, in parte, abbiamo accettato. Per ricambiare la fiducia e per questa novità che crediamo di poter cogliere. Il TER oltre al Valli cuneesi ha anche la vicinanza ad Antibes e Valais, speriamo d’avere al via equipaggi , non solo italiani ma anche francesi e svizzeri, come già accaduto. E’ una sfida ma è anche termometro per vedere chi realmente ha piacere di fare una gara di 147 km in un palcoscenico internazionale, comunque ci saranno al via piloti europei. Dalle WRC alle piccoline al Rally Valli cuneesi sono tutti ben accetti”.
Tra qualche giorno, sul sito gara rinnovato, tutte le informazioni.

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