La nuova stagione del FIA Cross Country è ormai alle porte. Il 21 Febbraio scatterà il semaforo verde per il Qatar Cross Country, primo appuntamento della Coppa FIA dedicata ai Cross Country Rally. Si parte dunque dalla terra natia del campione della Dakar 2019 Nasser Al-Attiyah.

IL RALLY – Sarà un esame duro per tutti i concorrenti che prenderanno parte all’evento. Si parte ufficialmente il 22 Febbraio per la prima Tappa del rally. Sono previsti in totale 2059km di cui ben 1367 contro il cronometro. Le tappe saranno 6 in totale, da percorrere in cinque giorni di gara. Il bivacco sarà allestito nella prestigiosa Losail Sports Arena a Doha. Gli equipaggi dovranno fronteggiare il deserto del Qatar andando a guidare su sabbia, dune e anche pietraie.

I PROTAGONISTI – Un nome su tutti: Nasser Al-Attiyah dopo aver vinto la recente Dakar si presenta con un biglietto da visita molto importante. In Qatar nel 2018 il successo gli sfuggì a pochi chilometri dal traguardo per un problema sul suo Toyota. Ma Nasser quest’anno vuole battere la concorrenza, lui che conosce come le sue tasche i deserti del Qatar. Dovrà però fare attenzione al polacco Przygonski, campione in carica della Coppa FIA della specialità. Proprio il polacco beffò Al-Attiyah su queste strade nel 2018. Sarà dunque Toyota vs Mini sopratutto. A comporre lo schieramento dei mezzi nipponici ci saranno anche il pilota ufficiale Ten Brinke e la novità Yazeed Al-Rajhi che è andato forte nella Dakar alla guida del Mini 4×4. Per Al-Rajhi si tratta dunque di un ritorno al marchio Toyota. Per quanto riguarda i Mini, il team X-Raid oltre a Przygonski avrà in squadra l’arabo Yasir Hamid Seaidan su un vecchio Mini ALL4 che nel deserto si è dimostrato capace di dire la sua.

Ten Brinke al via con Toyota. Nel 2019 avrà al suo fianco il campione belga Colsoul

Iscritto alla gara anche l’ex campione Vladimir Vasilyev che sarà alla guida di un BMW X3 T1 in questa occasione. A sorpresa manca il nome di Martin Prokop ma il marchio Ford sarà rappresentato dal privato Miroslav Zapletal, pilota molto esperto di raid e anche campione Europa zona centrale 2018. Al via due buggy SMG che verranno affidati alle esperte mani di Abu Issa e dell’italiano Eugenio Amos che dunque torna a correre dopo aver saltato l’edizione 2019 della Dakar. Sarà navigato dal bravo francese Sebastian Delaunay. Oltre ad Amos bisogna registrare le presenze importanti di altri equipaggi italiani: Michele Cinotto correrà a bordo di un Polaris RZR Turbo di gruppo T3, alle note Dominella, mentre su uno Yamaha YZX 1000R troveremo nuovamente la Camelia Liparoti, anche lei di ritorno da una buona Dakar. Non dimentichiamo però Manuel Lucchese: l’ex campione del Mondo Baja sulle due ruote, si metterà alle note del locale Ahmed Al-Kuwari. Al via sui T3 c’è l’ex campione di gruppo alla Dakar Reinaldo Varela, pilota brasiliano espertissimo vincitore anche dell’Italian Baja nel 2013. Sarà da verificare la competitività dei mezzi T3, non è da escludere che ci possa essere qualche sorpresa nell’assoluta. Tirando le somme, l’elenco di questo Qatar Cross Country Rally è buono e si registra la tendenza al boom dei mezzi T3 che vedranno alla guida oltre ai già citati, anche numerosi piloti locali. A completare l’entry list figurano anche tre mezzi T2 e un camion Mercedes Unimog.

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