Cifra tonda ormai per il rally targato Grassano Rally Team. La quarantesima edizione promette bene, regalandoci 144km di prove speciali a cui assistere. La gara nel territorio emiliano, ha avuto una crescita positiva nel corso degli ultimi anni, passando da gara di
Coppa Italia fino a prima tappa dell’International Rally Cup. Come ben sappiamo il Rally Appennino Reggiano sarà suddiviso tra Campionato Nazionale e IRC. Diversi nomi di spicco, ormai noti all’entroterra reggiano che conoscono a mena dito le strade strette e tortuose delle colline circostanti.

La giornata di sabato 6 aprile partirà alle ore 16.23 con la prima prova speciale “San Polo 1” della lunghezza di 7.85km, ormai un must con i suoi tornanti stretti in salita nella prima parte per poi allargarsi successivamente. “La Strada 1” seguirà la prova speciale del
piccolo paese reggiano, con i suoi 10.30km. Possono creare qualche problema di natura visiva; infatti verrà disputata quando il sole sarà ampiamente tramontato. Con la giornata di domenica si cambierà totalmente panorama, con tre ripetizioni di “Buvolo” e “Trinità”, percorsi che ormai conosciamo molto bene. Più di cento sono gli equipaggi partenti. Di spicco il nome di Porro, che prenderà il via con una Fiesta WRC; a fargli compagnia ci penseranno Federici e Rabaglia con la medesima auto. De Tommaso conduce una Fabia R5 del team “Munaretto”, il quale dovrà tenere a bada gli attacchi di Rusce e la sua nuovissima Polo R5. Ritorno del padrone di casa Tosi, che aveva partecipato alla scorsa edizione con una i20 WRC, ma che purtroppo non ha terminato la corsa. Lo rivediamo alla quarantesima edizione a bordo di una Fabia. Cresci condurrà la seconda Polo, per contrastare la flotta di Skoda Fabia. Scendendo di un gradino, sono quattro le R4 presenti; Belli che ci ha abituati agli ottimi passaggi con la sua Evo X, Polisini e Tineggi con la medesima giapponese. Novità di classe invece con Koessler a bordo di Subaru Impreza. Foltissima presenza di 208 R2, con Galeazzi, Rovatti e Sartor. Sfida interessante anche nel Gruppo N con i veterani Oppici e Arati.

Foto di Davide Donelli

Nel Nazionale sarà battaglia con Vellani sulla sua fedele 208 R5, con il locale Castagnoli su Fabia R5, abituati tuttavia a a vederlo
su 306 KIT. Le Gruppo A saranno capitanate dalla Delta di Rosi, seguita dalla Clio Williams di Severi.

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