Era il pilota “normanno” per antonomasia, nato nel piccolo comune di Hodeng-au-Bosc, Jean Luc Therier è morto oggi, 31 Luglio 2019, all’età di 73 anni.

Pilota legato al marchio automobilistico Alpine-Renault con la quale ha vinto 4 delle 5 gare del mondiale Rally.

Inizia con i Rally nel 1966 dopo aver iniziano dai Kart, Citroen Dyane e Renault 8 Gordini le sue prime auto.

Soprannominato “le fox” (la volpe) è stato per tre volte campione francese Rally è “virtualmente” campione del mondo Rally nel 1973, anche se in quel periodo non esisteva il titolo piloti, grazie a tre vittorie e due terzi posti.

Il 1973 è stata la sua annata più prolifica, sulla Alpine A110 1.8 vince Portogallo, Acropoli e Sanremo e diventa campione di Francia per la prima volta, nel 1974 vince il Press on Regardless in America  sulla Renault 17 Gordini ed infine vince il prestigioso Tour de Corse 1980 sulla Porsche 911 SC, navigato da Michel Vial, sempre in quell’anno è campione di Francia ma su terra sulla Toyota Celica. Nel 1982 diventa nuovamente campione di Francia asfalto sulla potente Renault 5 Turbo, vettura con la quale vince la sua ultima gara titolata francese (Antibes 1983).

Nel 1984 la sua ultima gara del mondiale, conclude 4° assoluto il Rallye Montecarlo, con Vial sulla Renault 5 Turbo del team privato Diac.

Nel 1985 il dramma personale, Corre la Parigi-Dakar e durante la terza tappa è vittima di un brutto incidente causato da una uscita di strada. Stava vincendo la tappa su una modesta Citroen Visa 1000 Pistes, l’incidente metterà fine alla sua carriera, causa un problema perenne ad un braccio.

Talentuoso, verrà ricordato come uno dei 4 moschettieri nella terribile squadra Alpine Renault, insieme a Darniche, Nicolas e Andruet.

 

 

 

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