Nucita-Di Caro su Abarth 124 rally in azione (foto fiaerc.com)

Il “Barum Czech Rally” rappresentava la quinta e penultima prova dell’A.R.C. 2019.  Al via si sono presentati 4 equipaggi: Melegari-Bonato, Polonski-Sitek, Nucita-Di Caro e Rada-Jugas. Nucita e Polonski divisi in campionato da 1 solo punto prima di questa gara.

PRIMA E SECONDA GIORNATA

Il siciliano prende subito il comando delle operazioni, con la sua 124 curata da Bernini, già dalla 1a prova, davanti non solo agli avversari dell’ARC, ma anche a tutte le 2RM e le ERC2, lasciandosi dietro anche diverse vetture R5. Nel corso della 3a prova, Melegari (124 Bernini) esce rovinosamente di strada ad alta velocità, dopo un curvone velocissimo e prima di una “S”. Vettura demolita, ma il roll-bar ha tenuto bene. Pilota e navigatore vengono soccorsi e portati prontamente all’ospedale, dove vengono riscontrate a entrambi fratture alle costole. I due però sono coscienti e lucidi, tanto che ringraziano i soccorritori e tutti coloro che si sono interessati alla loro disavventura. 

Intanto Andrea Nucita continua a menare la danza, davanti a un veloce Polonski. Proprio il polacco però è costretto al ritiro durante la prova n.6, per un problema meccanico (trasmissione). Rientrerà comunque con il “Super-rally”.

La seconda giornata si chiude con Nucita in testa (22° assoluto), seguito da Martin Rada.

TERZA GIORNATA 

Nell’ultima giornata il pilota italiano (leader dell’ARC) ovviamente tira un po’ i remi in barca, anche se fa segnare comunque alcuni buoni tempi (22° in PS12 e 16° in PS13). Buoni tempi anche per Polonski, anche se ovviamente con le penalizzazioni viaggia piuttosto indietro nella “generale”. Rada continua nella sua regolare gara da gentleman driver. La PS 14 vede ancora Nucita e Polonski 1° e 2°, come avvenuto in quasi tutto il rally.

Ed eccoci all’ultima prova, la 15, lunga ben 24.88 km. Durante la prova avvengono 2 incidenti (di vetture R5), quindi dall’11° posto in poi hanno tutti lo stesso tempo di 14.23.9. Alla fine Nucita è 16° assoluto (nonchè 1° RGT-ARC-ERC2), Rada 49° e Polonski (con le penalizzazioni del Super-rally) 64°. La classifica ARC viene quindi vinta da Andrea Nucita, con Rada 2° e Polonski 3°.

Il forte pilota siciliano torna così alla vittoria anche sull’asfalto, dopo aver vinto le due gare su terra (in “terra” straniera) e dopo la grande delusione al Rally di Roma Capitale, dove un guasto al turbo lo relegò al 3° posto.

In campionato Nucita allunga su Polonski quando manca l’ultima gara, Rally Hungary (Ungheria), 1-3 novembre, asfalto.

Classifica Abarth Rally Cup dopo il Barum

  1. Nucita………………………….102
  2. Polonski-Sitek………………….94
  3. Monarri-Chamorro…………….25
  4. Garcia Perez-Diaz……………..18
  5. Melegari-Bonato……………….18
  6. Nitiss-Kulss…………………….15

Rada-Jugas non sono iscritti al campionato, quindi non hanno preso punti. Sono andati a Polonski-Sitek i 18 punti del 2° posto.

La vettura di Melegari-Bonato dopo il terrificante pluricappottamento (foto team Bernini)

L'immagine può contenere: auto e spazio all'aperto

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.