La data del Rally Lanterna, così com’era per la Ronde val d’Aveto,incoraggia molti piloti ad affrontarla in vista del Rally San Martino di Castrozza, valido per il campionato italiano WRC.

In questa prospettiva, dopo Simone e Mauro Miele, anche Andrea Carella ed Enrico Bracchi correranno la gara ligure per affinare la vettura al Rally di San Martino.

Equipaggio e vettura non cambieranno, i piacentini, infatti, useranno la Skoda Fabia R5 della Munaretto Sport. Abbiamo interpellato Andrea per porgli alcune domande su questa sua partecipazione.

– Ciao Andrea ti vedremo al Rally Lanterna in ottica campionato italiano WRC?

“Buonasera, si. Per la prima volta posso fare una gara test provando le regolazioni per l’appuntamento del San Martino. Fino ad oggi, invece, il set up lo si modificava in gara con tutti gli svantaggi del caso”.

–  Hai mai corso questa gara o fatto queste prove?

” Il Rally Lanterna l’ho corso ma c’erano altre prove. Queste prove, che ho fatto nelle ricognizioni, sono completamente nuove per me”.

–  Come mai hai scelto questa gara e come reputi le sue prove speciali?

“Nonostante ci sia un ora e mezza d’auto e una gara, quasi, di casa inoltre sono rientrato dalle ferie e non potevo prenderne di ulteriori per correre. Dunque resta comoda da provare e da correre. Le prove mi piacciono, sono impegnative, tecniche, c’è tutto, lento, guidato e veloce come sul Monte Penna”.

–  Essendo una gara test immaginiamo vorrai solo badare ad arrivare oppure punti ad un grande risultato?

“L’obiettivo di questa gara è provare alcune soluzioni per essere più competitivo con questa vettura e per la prima volta posso farlo non nel campionato. Una gara a fine ferie era l’ideale tra Alba e San Martino di Castrozza. Se poi vedessi fare dei buoni tempinon mi tirerò indietro ma non correrò pe cercare di vincere”.

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