Sono passate ore sufficienti per poter prendere il telefono e comporre il numero di Gil Calleri, una delle colonne della Cinzano Rally Team, premettiamo che quello che ci ha detto è a nome dell’intero staff organizzativo del riuscito Rally di Alba 2019.

Se dopo l’edizione 2018, ti fosse stato detto “Prossimo avrete Loeb al Rally di Alba”, cosa avresti pensato?

Mi sarei messo a ridere, certo mi sento orgoglioso di quanto abbiamo fatto, grazie al nostro gruppo, siamo riusciti a gestire ben 180 auto, ri-allestendo lo shake e la prova spettacolo, letteralmente spazzata via, poche ora prima della gara, da pioggia e vento. Ricollocando i jersey e tutte le strutture che un vero uragano si è abbattuto su Alba”.

Il maltempo e la prova annullata ti hanno un pò demoralizzato, ti abbiamo visto durante la gara e volevamo tornare sull’argomento. Anche a nostro avviso non è possibile annullare la prova per pubblico indisciplinato. Cosa ne pensi?

“Avrei preferito fare una gara diversa, purtroppo una trentina di equipaggi non hanno fatto alcune prove. Dal punto di vista organizzativo è andato tutto bene, purtroppo tra la prova annullata ed alcuni incidenti, siamo arrivati con i permessi dell’ultima prova che scadevano e nel finale è stata fermata per questo motivo. Occorre dire che tutti i permessi sono limitati nel tempo, le autorità danno le autorizzazione ma , logicamente, non puoi pretendere di chiudere la strada per troppo tempo. Sulla ps 3 invece è successo un incidente, senza conseguenze per l’equipaggio ma la prova è stata interrotta per essere ripristinata. Ci tengo a ribadire che mi dispiace, abbiamo avuto un occhio di riguardo, con ottime scontistiche per le auto più piccole, possiamo già dire che sarà così anche per il prossimo anno. Teniamo che tutti gli equipaggi siano trattati allo stesso modo, purtroppo meteo, incidenti e permessi hanno causato ciò e non dipende purtroppo dall’organizzatore. Ora mi piacerebbe tornare sulla prova annullata. Una scelta ponderata dell’osservatore Csai, purtroppo sulla ps 4 di Roddino, c’era gente in zona pericolosa, una staccata dove si arrivava molto veloce, il pubblico non si è tolto nonostante le indicazioni, io posso capire che uno voglia andare al passaggio al guado di Borine  (vicino a Sinio n.d.r.) ma dico agli spettatori che se c’è troppa gente bisognerebbe andare in zone meno affollate e soprattutto nelle zone riservate al pubblico e vi assicuro che c’erano zone con poca gente e con bei passaggi. L’organizzazione allestisce il percorso facendo di tutto per la salvaguardia della gara e del pubblico, questo lavoro non va sprecato da incivili che rovinano la gara a tutti. Sia il Dap , quanto Tedeschini hanno cercato con l’aiuto delle autorità ma per colpa di queste persone lo spettacolo che potevano godersi in migliaia non c’è stato, personalmente mi dispiace ma non mi sento responsabile di quanto accaduto e che non doveva accadere. Il successo del Rally è stato incredibile nonostante l’uragano della notte”.

Si sapeva che avendo 180 auto la gara sarebbe stata difficile, ci siamo sentiti nel pre gara e traspariva questo timore, direi molto bravo il Direttore di gara?

Dobbiamo dire grazie al Direttore di gara Cristiana Riva e anche a Simone Bettiati, che sono stati fantastici”.

Ma a parte questo il Rally è promosso a pieni voti non credi?

Si, come macchina organizzativa e funzionato tutto alla grande, ricevo telefonate di complimenti da quando è terminata la gara, molti ringraziamenti…”

Dicci il primo che ti viene in mente?

” Ad esempio Stephane Sarrazin. E’ stato entusiasta della gara e del percorso ha detto che non ha mai visto così tanto pubblico è venuto ad abbracciarmi. Per Lui è stata una gara perfetta per preparare il Rally di Germania. Insomma Sarrazin è stato pilota ufficiale Subaru e sono complimenti graditissimi. Lo stesso Andrea Adamo, che definirei una persona tutta d’un pezzo, ha visto che abbiamo fatto una gara all’altezza di gare ben più importanti e si è detto felice della disponibilità che ha mostrato Sebastien Loeb, anche durante la gara, firmando autografi in momenti dove solitamente non lo fa”.

Possiamo proiettarci al 2020, a noi piace la data estiva ad un mese esatto dal Rally di Germania, cosa pensi?

La data va benissimo, al di la del caldo, ad Alba abbiamo disponibili solo i mesi di Giugno e Luglio, poi da Agosto in avanti è impossibile tra vendemmia e nocciole. In effetti la gara per il Germania si è rivelata utilissima per alcuni equipaggi, dobbiamo vedere che campionato faremo e dove saremo posizionati

Alcuni parlano di Cir, più un volere di altri ?

Noi non ci pensiamo. Abbiamo fatto qualcosa di bello, possiamo migliorare e vorremmo ripetere il tutto migliorandoci e fare un passo alla volta”

Qualcuno ha detto che è una gara corta, cosa pensi?

Abbiamo fatto una gara di 105 km, non penso che siano 15 km a fare una grossa differenza (120 km è il massimo stabilito da regolamento n.d.r.). Non voglio dimenticare le categorie più piccole ed i risultati ci hanno premiato. Certo il prossimo anno faremo una gara diversa, anche se alcune cose rimarranno invariate. Quest’anno molto iscritti e tempo inclemente ci hanno un po frenati. 170/180 auto si possono gestire meglio su percorsi con 4 prove da ripetere e non come era impostato quest’anno dove ci aspettavamo al massimo 120 auto”

Quando si parla di organizzazione di un Rally molti non colgono alcune sfumature ed opportunità, voi pensate proprio a tutto e ci pare che le strutture alberghiere fossero tutte esaurite per quel fine settimana.

Organizzare un Rally significa creare un indotto e dobbiamo pensare a tutto, anche alle opportunità di lavoro per tutti. Faccio un esempio a Santo Stefano Belbo non c’era più niente da bere, tantissima gente e alcuni locali si sono fatti cogliere impreparati o non hanno pensato a quanto successo poteva portare questo Rally. Un piccolo esempio: un pilota  che partiva dietro mi ha detto che per bere è stato costretto a farlo con una bevanda energetica dal nome sconosciuto. Per noi è motivo d’orgoglio aver aiutato a livello locale Ristoranti, Alberghi, bed and breakfast ma anche Bar e distributori, tutti hanno lavorato. Per il dormire era tutto esaurito già un mese prima del Rally, fare una bella gara è l’obiettivo ma la gara deve anche portare benessere e non solo disagi, come chiudere le strade. Io mi sono accorto del successo dalle richieste nel pre gara dai vari: paninari, venditori di bevande e gadget  legati più o meno ai Rally. Anche questo è un aspetto importante”.

Inoltre Alba è una città ricca tutto questo successo credo sia stato notato dalle autorità?

E’ fondamentale per Alba città avere gare di un certo tipo, non è immaginabile organizzare una gara di basso livello, non ti aiutano. Per fortuna, anche il comune ha visto cosa abbiamo fatto e siamo certi che nelle prossime edizioni ci darà una mano visto i riscontri ottenuti”.

Non possiamo scordare i ringraziamenti?

“Sono molti che noi della Cinzano Rally Team dobbiamo fare, dalla città di Alba ed il sindaco Carlo Bo, la questura e prefettura di Cuneo, che hanno dato una grossa mano, tutti i sindaci dei paesi coinvolti dalle prove speciali, l’ingegnere  Andrea Adamo e Stefano Peletto per il grande aiuto che ci ha dato per la realizzazione del circuito della prova spettacolo e ovvio tutto lo staff organizzativo”

Concludiamo con Andrea Adamo, ha creduto in Voi e ha portato non solo Loeb ma una bella rappresentanza Hyundai?

L’ingegnere Andrea Adamo ha capito cosa facciamo ed ha radunato attorno a se il meglio del team Hyundai con i quali lavorare. Credo che sia rimasto soddisfatto sia della nostra organizzazione, sia della competitività del team Hyundai e anche a livello mediatico la portata che ha avuto il nostro evento”

…in effetti Gil ha ragione e gli possiamo dire che sui soli social Facebook e Twitter abbiamo superato abbondantemente le 500.000 visite e mancano i dati, che gli assicuriamo essere altrettanto numerosi di: Sito, Instagram e Telegram, dai che nel 2020 arriviamo al milione!

 

 

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