Il terreno accidentato, le lunghe distanze e le temperature estreme descrivono il Panafrica Rally di quest’anno, che ha caratterizzato sei intensi giorni di gara con una conclusione epica.

1500 km delle piste più impegnative che includevano, più del solito, il mix offerto dal Marocco, dimostrando la navigazione come il principale fattore per il podio.

Nella classe MOTO, l’HERO TEAM indiano è arrivato a Merzouga ben preparato e ha ottenuto una vittoria eccezionale, solo un paio di mesi prima della Dakar. Oltre ad applicare una grande strategia, hanno sfruttato appieno la battuta d’arresto di SHERCO a causa di problemi tecnici.

Entrando nell’ultima giornata, il portoghese Joaquim Rodrigues di HERO TEAM stava cercando di mantenere il suo vantaggio. Dopo 16 ore di gara complessive e una serie di buoni  risultati per tutta la settimana. Rodrigues ha conquistato la vittoria, seguito da vicino dall’italiano Jacopo Cerutti e Sebastian Buhler dalla Germania, che hanno chiuso rispettivamente 2° e 3°.

Il francese Sebastian Souday ha spinto la sua quad-bike YAMAHA al limite e ha concluso vittorioso la gara con un comodo vantaggio rispetto al 2° Toni Vingut dalla Spagna.

Il team spagnolo di Gerard Farrés e del suo copilota Armand Monleon, ha dominato fin dal primo giorno nella categoria SSV. In diversi casi, la loro Can-Am Side-by-Side era persino più veloce delle moto.

I concorrenti, sebbene stanchi, hanno tutti tagliato il traguardo con la promessa di tornare.

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