Photo by Julien Delfosse

Poco più di 200km hanno separato oggi i piloti da questo finale del Rallye du Maroc. Abbiamo visto ieri come in poco, si possa ribaltare tutto. Parliamo dell’incidente accaduto a Stephane Peterhansel e alla moglie-navigatrice Andrea, che nonostante abbiano letteralmente spiccato il volo sono riusciti a riportare il loro Mini ai meccanici del team X-Raid. Ancora più sfortunata la disfatta di Nasser Al-Attiyah; il Toyota Hilux del qatarino si è ammutolito, facendogli perdere oltre un ora e di fatto la vetta della classifica.

“Non posso dire di essere contento, ma si sa, le gare sono anche questo. Abbiamo comunque dimostrato di essere competitivi e arriveremo alla Dakar ben preparati”

Il pilota di punta del team Gazoo Racing non nasconde l’amarezza, ma trova il lato positivo di questi ultimi chilometri di deserto prima del nuovo anno. Si riaccende così la speranza in Carlos Sainz. El Matador deve vedersela con il velocissimo Giniel De Villiers, che ha fatto sua per ben tre volte la gara in terra marocchina. I due avversari spingono forte fin dai primi chilometri, ma la sfortuna colpisce la Mini virtualmente in testa alla gara. Carlos Sainz si ferma a pochi chilometri dall’arrivo, lasciando così spazio a Giniel De Villiers che vince la corsa al rush finale e accontentandosi di un secondo posto. Terzo posto meritato per Mathieu Serradori, è riuscito a salire sul podio con gli ultimi sforzi dopo una difficile gara. Scivola indietro Jakub Przygonski che chiude ad un ora di distacco dalla vetta dopo cinque giorni. Rientra nella TOP 5 Stephane Peterhansel; Mr Dakar riesce a chiudere la corsa, grazie anche al lavoro svolto nel dietro le quinte dei meccanici. Nasser Al-Attiyah è di fatto ritirato; il qatarino non ha preso parte alla tappa questa mattina. Fernando Alonso chiude la giornata all’8° posto; lo spagnolo, navigato da Marc Coma, dovrà ancora macinare parecchi chilometri per poter prendere confidenza con il deserto.

Si chiude qui il 2019 per i Raid FIA. L’appuntamento sarà per i primi di gennaio con la Dakar, che seguiremo tutti i giorni e con aggiornamenti tempestivi. A giorni importanti novità sul calendario 2020.

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