Il Rallye du Var è stato portato al termine, nonostante un nubifragio epico di quello che verrà consegnato alla storia, la gara francese si è interrotta ma non fermata. Poche le polemiche sulla manifestazione francese che purtroppo si scontra con una data infelice e spesso, in questa parte estrema del sud ovest della Costa azzurra,si abbattono temporali duraturi. Il problema del Var è che è costituito da solide formazioni rocciose e la poca terra trattiene acqua, facendo diventare “fiume” anche il più piccolo fossato.

Non vogliamo dibattere in sterili polemiche ma gli organizzatori hanno fatto tutto quanto possibile per terminare la gara e non creando disagi alla popolazioni, a dire il vero abituate a questi fenomeni. Ieri alcune prove e trasferimenti erano semplicemente inagibili ed oggi, con il meteo tornato favorevole, hanno concluso la gara con 3 prove sulle 4 in programma.

Vince Loeb, navigato dalla compagna Godey, sulla Hyundai i20 WRC. L’alsaziano è partito cauto nella giornata di Venerdì, quando il russo Gryazin ha stupito tutti dando distacchi abissali anche ai forti francesi armati di R5. La sola ps del Sabato ha rispolverato il vero Seb, che bene o male ha dato 2 secondi al km alle meno performanti R5.

Oggi Loeb ha seguitato a forzare, ha vinto la prova di “La Garde Freinet” con alle spalle l’ottimo Gryazin, la successiva ps di “Le Plan de la Tour” non si è potuta disputare, a tal proposito ieri abbiamo fatto parte di questa prova speciale e proprio nel paese che da il nome alla prova abbiamo dovuto fare una deviazione obbligatoria per strada interrotta. Loeb vince anche a Notre Dame des Anges con una bella tripletta Hyundai completata dalle R5 di Sarrazin e Astier. La gara termina a Collobrieres, inagibile ieri ma ripristinata oggi, dove vince Stephane Sarrazin per soli 8 decimi su Loeb.

Il Rally porta un pò di sollievo a Sainte Maxime e dintorni in un fine settimana in cui gli albergatori probabilmente non avrebbero visto un solo turista. Un plauso all’organizzazione che termina una gara che in pochi sarebbero riuscite a gestire. Esperienza e capacità non comuni hanno creato sinergia tra Rally e protezione civile senza sottrarre forza lavoro a chi gestiva il traffico. Alcuni non sono ripartiti oggi, non li capiamo ma non sentiamo di criticarli, e la posizione in classifica può aver influito sulle loro decisioni. Bravo chi ha continuato, magari quei piloti che fanno solo questa gara durante l’anno e avevano già speso tempo e denaro per ricognizioni, prenotazioni alberghiere e noleggio auto, forse anche a loro hanno pensato gli organizzatori.

La classifica finale vede dunque Loeb-Godey, meritati vincitori sulla i20 Plus ma interessa la lotta in R5 alle loro spalle. Gryazin-Fedorov, sulla nuova Fabia R5 Evo disputano una gara maiuscola e dopo aver testato la i20 R5 ufficiale, per il giovane russo si potrebbero aprire scenari importanti per il WRC2 2020. Terzo assoluto Yoann Bonato, pluricampione francese, che a bordo della C3 R5 ha portato a termine una gara difficile senza ambizioni di classifica e campionato, segue Sarrazin, con al prima Hyundai i20 R5, davanti all’altra gemella “ufficiale” del norvegese Veiby, altro ragazzo interessante. Segue un tris francese composto da Quentin Gilbert (Fabia), Raphael Astier (i20) e Mauffrey (Fabia), poi la Polo del belga Wagner e decimo assoluto il giovane Pellier sulla i20 R5.

Positivo il debutto del ceco Cais, sulla nuova Fiesta R5 Evo, alla fine 11° assoluto. 13° assoluto Patrick Magnou, classe 84 ma sempre veloce su queste strade, vincitore su 208 tra le due ruote motrici. 14° Cedric Robert vincitore in R3 sulla DS3.

Ritirato l’unico italiano, tra i moderni, Andrea Nucita, che stamattina non è partito sulla Fiat 124 Abarth. Chi ha seguito la nostra diretta ieri ci aveva anticipato che gli era bastata l’esperienza di ieri dove aveva la tuta fradicia.

Conclusa la gara storica, che oggi prevedeva solo due prove, regolarmente svolte. Vince la Porsche 911 di Morgues-Giraudet, grazie alla rimonta sull’ultima prova quando infligge 20″ alla Ford Escort di Foulon e torna al comando vincendo per soli 8″. Terza l’altra Escort di Giordanengo. Solo 25° l’italiano Luca Bova (R5 Turbo).

Con il Var termina il campionato francese vinto da Yohan Rossel su Citroen C3 R5, anche lui tra i piloti che non sono ripartiti oggi.

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