l’Africa Eco Race si risveglia dopo la giornata di riposo di ieri a Dakhla. I piloti sono ripartiti questa mattina alla volta di Chami in Mauritania. I chilometri di speciale sono stati solo 176, ma c’è un motivo ben preciso. Lo start è stato fissato appena dopo il confine, ciò per facilitare delle formalità da sbrigare in accordo con le autorità locali una volta varcato il confine. Una tappa semplice per cui, senza difficoltà di navigazione o geografiche. I piloti hanno tirato i remi in barca per prepararsi poi alla tappa Marathon di domani.

MERCEDES BENZ IN VETTA – Martin riesce a vincere la speciale a discapito dell’Iveco di Bouwens comunque secondo a soltanto 2’29”. Doppietta Scania in top 5, con Kovacs che si piazza terzo, seguito dal connazionale Fazekas a meno di 1′. Stefano Rossi porta il suo Nissan Patrol al 7° posto generale e 2° tra i T1. Bouwens mantiene il comando della generale, seguito da Martin per 6′. Kovacs è terzo, ancora vicino per 16′; molto più indietro Essers con oltre due ore di ritardo al 4° posto. Fazekas è in duello con Essers per la top 5, mentre il Tatra di Tomecek è 6° con 3 ore e 22 minuti di distacco.

SUTHERLAND ACCHIAPPA LA SUA PRIMA TAPPA – L’australiano a bordo della sua KTM riesce a vincere la speciale di quest’oggi senza nessuna difficoltà. A seguirlo c’è un ottimo Giovanni Gritti a 1’16” che ingaggia una giornata alla pari con Paolo Lucci. Botturi si rilassa; l’ex endurista non rischia oggi, chiudendo la tappa 20° così come Ullevalseter che è solo 15°. Poskitt guadagna qualche qualche minuto dai due, ma mantiene la terza piazza di generale. L’italiano e il norvegese sono separati invece da soltanto 2′. Lucci mantiene il 5° posto mentre Sutherland nonostante la vittoria di tappa rimane fisso all’8° posto.

 

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