Il bergamasco Enrico Oldrati ha confermato la propria presenza nel campionato del mondo Rally Junior, come nella passata edizione, con chiari e precisi intenti ed obiettivi.

Enrico dunque ripeterà l’esperienza sulla Ford Fiesta R2T con Elia De Guio alle note e, molto probabilmente, lo Junior WRC non sarà il solo campionato che affronterà.

Lo abbiamo contattato per qualche informazione in merito, ricordando che sarà un programma totalmente privato.

Ciao Enrico, allora ci racconti come sarà la tua stagione 2020?

“Saluto tutti e posso dire che probabilmente rifaremo il WRC Junior. Inoltre stiamo valutando di poter fare un ulteriore campionato, magari britannico, estone o finnico, dove poter, oltre che testare la macchina, fare esperienza in gare che troviamo poi nel mondiale. Sarà un campionato ancor più difficile con la presenza, oltre che dei protagonisti dello scorso anno, anche con l’arrivo di forti piloti”.

Un tuo bilancio dello Junior 2019?

“Sono moderatamente soddisfatto, infatti a livello cronometrico abbiamo migliorato rispetto al primo anno di gare, anche se il 2018 è stato l’anno del debutto. Purtroppo non abbiamo ottenuto podi ma la concorrenza era agguerrita. Non sono ancora del tutto soddisfatto, vorrei raggiungere altri obiettivi e spero di farlo quest’anno. Se la scorsa stagione i nostri risultati variavano dalla sesta all’ottava posizione lobiettivo e di poter aggirarci sul 5° posto”.

Come affronterai la nuova stagione nel breve termine?

“Nelle prossime settimane sarò impegnato in test. Ripeteremo due giorni di scuola Rally in Norvegia, lo scorso anno mi è servito molto, poi andremo da Gronholm. Chi meglio di lui può dare insegnamenti con la propria esperienza e a noi serve apprendere un pò come  ritornare a scuola”.

Asfalto o terra?

“Io mi definisco più un terraiolo, poi bisogna saper andar forte su ogni superficie. A me la terra stimola di più rispetto all’asfalto, dove devi essere molto più preciso mentre su terra puoi permetterti qualcosa in più, io su terra mi diverto maggiormente”.

Auguriamo ad Enrico di raggiungere la top five e lo seguiremo nel campionato WRC Junior ed anche se dovesse correre in un campionato estero.

 

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