Dopo settimane e mesi di comunicati su gare rinviate ed annullate e ora si essere propositivi e di parlare di gare che dovrebbero effettuarsi. Il condizionale è d’obbligo in quanto ad oggi nulla è certo, manca ancora il benestare governativo e la situazione Covid19 potrebbe evolversi (in meglio ma anche in peggio).

Tra le gare in programma dove tutto è oramai ben definitivo, possiamo annoverare il Rally di Salsomaggiore Terme, gara che resterà nella sua data originale dell’1 e 2 Agosto.

Come tutte le gare avrà un percorso, rivisto, accorciato ma nello stesso tempo non snaturato e alla fine ci sarà una differenza di pochi chilometri rispetto alla gara prevista.

Abbiamo interpellato gli organizzatori della Media Rally Promotion per fare il punto della gara, dei cambiamenti e delle tante novità eccezionali per questa edizione.

Buongiorno, le voci dell’ambiente Rally vi ha sempre inserito tra le gare che si sarebbero disputate, confermate la notizia?

“La gara la faremo anche se cambierà molto, dalle prove alla parte logistica ma saremo pronti con le nuove normative”.

Come vi muoverete sul territorio?

“Parte di Salsomaggiore diventerà un intero villaggio Rally blindato. Grazie alla disponibilità comunale non andremo incontro a grossi problemi. Abbiamo una ricettività alberghiera di 4000 posti letto e l’assistenza su un’area di 11000 metri quadrati, che saranno totalmente transennati e vigilati”

Il pubblico è vietato come gestirete la situazione?

” Il Rally è per definizione uno sport individuale, a parte l’equipaggio all’interno della vettura non ci sono contatti con altre persone come sport di squadra. Saranno vietati gli assembramenti (questo vale per tutti non solo per le gare e manifestazioni sportive n.d.r.), noi da organizzatori blinderemo il Parco Assistenza e Riordino (per chi non lo sapesse si fa su un’unica area n.d.r.) dove l’accesso sarà consentito solo agli addetti ai lavori, tutti schedati e con un braccialetto di riconoscimento, ad oggi è programmata anche la misurazione della temperatura corporea, sperando non sia più obbligatoria per quel periodo”.

Riordino e parco assistenza blindati come gestirete invece le prove speciali?

“Inizio e fine prova saranno chiusi al pubblico, nessuno potrà dunque entrare in prova speciale, saranno vietati gli ingressi anche da eventuali strade di accesso alla prova”.

Che cambiamenti avrete rispetto alla scorsa edizione?

“Non faremo la prova di Bardi, proprio in quanto era vicino al paese e avrebbe creato assembramenti. La gara prevede lo shakedown, circa 1,5 km, molto vicino a Salsomaggiore, nella giornata di Sabato che poi sarà trasformato in ps 1 ed allungato di circa 1 km, chiamiamolo una prova antipasto per gli equipaggi. La Domenica due prove ripetute tre volte. La gara non prevede la classica pedana di partenza/arrivo e speaker ma ci sarà una simil-passerella davanti alla Terme poco prima dell’arrivo conclusivo e con i giusti distanziamenti, o le norme in vigore in quel periodo, qualcosa si potrà vedere. Verifiche sportive on line e verifiche tecniche fatte dai commissari nei relativi box dei parchi assistenza. Le prove sono quelle di Tabiano e Varano, riviste e allungate”.

Questo virus ha creato vittime, disagi e cambiamenti che risposta rallystica crede di trovare da parte dei partecipanti?

“La nostra gara non è mai stata solo una gara locale ma abbiamo sempre avuto equipaggi che vengono da tutto il paese. Siamo consapevoli che possano esserci meno equipaggi, nonostante, siamo la prima gara in una vasta zona del paese. Non sono ne ottimista, ne pessimista ma abbiamo pianificato i costi. Una gara che può essere corsa per tutte le tasche, sia per le WRC che per le piccole vetture di piloti locali. Tre prove , vicine e compatte con costi di noleggio bassi per una gara snella. Alla fine rispetto agli scorsi anni cambia poco ed è già un miracolo che possiamo fare la gara”. 

Economicamente grandi differenze dalla scorsa edizione?

“Nonostante l’assenza di palco e speaker il personale sarà triplicato. Qualche commissario in più in prova e personale qualificato a presidiare i tre ingressi a salsomaggiore. La gara costa molto di più rispetto alla scorsa edizione, sarà transennata un’area di 11000 metri quadrati”.

Finalmente qualcosa di concreto Media Rally Promotion ha già l’edizione pronta, manca solo la partenza dei decreti e da Luglio si potrebbe tornare a correre. Il Casentino potrebbe essere la prima gara ad essere disputata ma ancora nulla di certo, possiamo dire che a Giugno non è in programma e non sarà disputato alcun Rally.

Il pubblico non è previsto ma la situazione potrebbe cambiare nel corso della stagione, mentre le nuove norme, temporanee, dovrebbero riguardare l’intera stagione Rally 2020. Naturalmente chi abita sulle prove speciali può assistere alla gara, rispettando le zone vietate per motivi di sicurezza.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.