Dopo il brutto colpo dell’annullamento del Rally di Finlandia, il campionato del mondo Rally accusa un altro colpo, quasi da K.O., ovvero la cancellazione del Wales Rally, inizialmente in programma dal 29 Ottobre al 1° Novembre.

Alla base della decisione la pandemia del Covid 19 che non garantirebbe una logistica adeguata alla manifestazione (molte attività resteranno chiuse per tutta la stagione).

In questo momento a calendario restano solo 4 eventi (che solo la più ottimistica delle ipotesi ne vedrebbe la disputa), per un totale di 7 gare per l’assegnazione del titolo mondiale.

La palla passa ora alla Turchia (gara a fine Settembre), lo stato asiatico aprirà le frontiere all’occidente in breve tempo, per questioni meramente turistiche, ma non sappiamo se, l’eventuale decisione governativa, sarà sufficiente agli organizzatori a prendere una decisione favorevole. Il Deutschland Rally resta a metà Ottobre (anche la gara tedesca non ha ancora ufficializzato nulla), presumibilmente ci sarà il recupero del Rally Sardegna (con la cancellazione del Wales, si aprono nuove date nel calendario per l’Italia) ed infine la gara giapponese, anch’essa in forse se le gare precedenti dovessero abdicare.

Con tre gare disputate (Montecarlo, Svezia e Messico) l’assegnazione del titolo sembrava realizzabile, c’è chi aveva anche ipotizzato un campionato svolto nella sola Europa, ben presto l’idea si è dimostrata irrealizzabile ed ora la gare extraeuropee (Turchia e Giappone) sembrerebbero indispensabili per poter assegnare il titolo piloti e costruttori.

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