(Foto: Bahrain Raid Xtreme)

Il team Bahrain Raid Xtreme ha scelto Nani Roma. Lo spagnolo è un habitué della Dakar e nel 2021 debutterà con un nuovo team e sopratutto con una nuova e sorprendente vettura. Si tratta infatti della BRX T1 4×4 della Prodrive di cui vi avevamo parlato in un precedente articolo. Il team era alla ricerca di un profilo di esperienza che potesse dare una mano concreta per accelerare lo sviluppo del mezzo che fino ad ora non è ancora stato messo alla prova in un test.

IL PROFILO DI ROMA

Classe 1972, il 48enne Nani Roma nato a Folgueroles è un pilota specialista di Rally Raid. Inizia la sua avventura nella Paris-Dakar nel 1996. Roma allora era un ambizioso motociclista esordiente. Lo spagnolo fa subito vedere cose interessanti ma le gratificazioni tarderanno ad arrivare. Nel 2004 la svolta: Roma vince la Dakar su KTM battendo un certo Richard Sainct. L’anno successivo il debutto su auto, Roma entra a far parte dello squadrone Mitsubishi. Con il marchio nipponico si toglie la soddisfazione di conquistare un podio nel 2006, ma la casa giapponese vive sui trionfi dell’asso francese Peterhansel. Ed è proprio Pete il pilota che dovette fronteggiare nel 2014 quando Roma vestiva i panni di pilota ufficiale Mini. Una lotta senza esclusioni di colpi, ordini di squadra permettendo, ma ad avere la meglio alla fine fu proprio Nani che vinse con Mini la prestigiosa maratona del deserto. Con quella vittoria Roma è entrato di diritto nella storia della Dakar essendo uno dei tre piloti ad aver vinto la gara su moto e auto. Un primato che vanta con un certo Peterhansel e Auriol. Nel 2019 lo spagnolo chiude secondo dietro all’irraggiungibile Al-Attiyah, nel 2020 la poco fortunata avventura tentata con il marchio Borgward. E adesso il nuovo capitolo con lo squadrone BRX!

Nani Roma vincitore della Dakar sulle due e sulle quattro ruote (Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool)
LOEB O MEEKE SULLA SECONDA VETTURA?

Se Roma sarà di sicuro un pilota di riferimento per tutto il team, sono in fermento i rumors riguardanti la seconda guida. Nei mesi scorsi rimbalzava con una certa insistenza il nome di Kris Meeke che gode ampiamente della stima del team boss David Richards. A quanto pare però anche il nome di Loeb sembra essere tornato in lizza. Loeb che un anno fa era stato avvicinato da X-Raid per un posto sul buggy ma senza successo visti gli impegni ufficiali con Hyundai nel WRC. Ci sarà un finale diverso questa volta? Non sono escluse comunque sorprese poiché sono ancora sconosciuti i nomi degli altri piloti in lizza per correre con il team BRX.

LA VETTURA

Il BRX T1 mostra dati tecnici molto interessanti. Come motore è stato scelto un poderoso 3.6 V6 Twin Turbo di derivazione Ford che svilupperà circa 400cv e con una coppia massima di 700 NM. La scelta è ricaduta sul Ford per la sua compattezza e per il peso ridotto. Il propulsore è stato posizionato praticamente al centro. La vettura è un 4×4, quindi non si tratta di un Buggy come indicavano le prime indiscrezioni. Il cambio è un sequenziale a 6 rapporti. Telaio tubolare in acciaio ad alta resistenza mentre la carrozzeria gode dell’uso della fibra di carbonio e altri materiali compositi. Sospensioni a doppio braccio. Il serbatoio per la benzina è di ben 500 litri e il peso a secco della vettura è di 1850kg. Il BRX è dotato di un’aerodinamica molto avanzata studiata nel dettaglio dagli uomini della Prodrive.

I test ufficiali sulla vettura dovrebbero iniziare verso fine mese. Bisognerà attendere ancora qualche settimana anche per sapere il nome del secondo pilota che partirà per l’Arabia per disputare la Dakar 2021.

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