Nelle prossime settimane potrebbero arrivare notizie positive per il mondo dei Rally, ed una parziale riapertura al pubblico per quanto riguarda le prove speciali.

Indipendente dai colori delle regioni giallo, arancione e rosso, che qualche sprovveduto indicava come fautori di qualche possibile cambiamento  e stop nel mondo dei Rally nazionale, puntualmente disatteso, il mondo dello Sport avanza unito versa una parziale riapertura ed ancora una volta sarà il calcio a fare da volano.

Infatti nel mese di Giugno inizieranno gli europei di calcio, competizione itinerante in Europa che coinvolgerà anche l’Italia. La maggior parte delle nazioni coinvolte ha chiesto una riapertura, in Italia sarà del 25% della capienza degli stadi, che dunque rivedrà il pubblico presente in questi eventi. La Uefa ha infatti accolto la richiesta e si stanno muovendo tutte le federazioni sportive, a partire dalla serie A, per riavere parte del pubblico negli stadi, nei palazzetti, nei campi da tennis ma anche in tutte quelle manifestazioni che si svolgono all’aperto e che hanno meno problemi di gestione del pubblico.

Un esponente della FIA ci ha detto: ” La Federazione si sta muovendo per riavere il pubblico sulle prove speciali, mentre non sarà ancora possibile averlo nei parchi assistenza, la speranza e che tra un paio di mesi la gente possa ritornare in prova speciale”.

E’ difficile dire quando questo succederà e se gli ottimisti indicano già a Giugno una possibile riapertura, noi siamo speranzosi che l’Estate porti con se questa buona notizia.

In molti stati la presenza del pubblico è già consentita in eventi sportivi, mentre per il Rally WRC pare proprio che bisognerà ancora attendere, per cui Portogallo e Sardegna difficilmente avranno la possibilità d’avere pubblico mentre già nei Rally del Kenya ed Estonia si potrebbe vedere il pubblico, nel paese baltico anche lo scorso anno era ammesso e contingentato.

Naturalmente ci saranno delle regole ma a differenza dello stadio dove conosci la capienza e puoi ammetterne il 25%, nei Rally il discorso è più complesso, in quanto non si conosce quanta gente possa arrivare in prova speciale, ma di facile gestione, essendo all’aperto ed avendo molti punti di accesso e la possibilità d’evitare assembramenti.

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