Dopo 19 prove speciali, delle 20 in programma, la classifica del Rally Croazia non è ancora stata decisa e bisognerà attendere i 14 chilometri della Power Stage, che nel primo passaggio ha avuto distacchi importanti, per suggellare il podio.

La mattina è stata condizionata dall’attacco di Evans che ha vinto la prova 17 e 18 passando al comando, Ogier probabilmente condizionato dal problema alla portiera del copilota, durante il trasferimento è stato coinvolto in un incidente cittadino che ha procurato un danno alla vettura (sul web si vedono le immagini video), ha perso molti secondi ed ora serve un miracolo per ribaltare la situazione, anche perchè non ci sarà assistenza per riparare la vettura. Certo il francese non è stato tra i più fortunati in questo fine settimana.

Ci ha provato anche il belga Neuville che resta in terza posizione ed i secondi guadagnati su Ogier sono però stati persi nei confronti di un grande Evans.

Ad una prova dal termine il podio è il seguente: Evans-Scott (Toyota Yaris) precedono i compagni Ogier-Ingrassia a 3″9, terzo Neuvilkle-Wydeaghe (Hyundai i20) con 8″.

Gara tranquilla per Tanak (Hyundai) +1’23”, Fourmaux (Ford Fiesta) resiste al 5° posto nonostante un’uscita di strada gli è costata almeno 1′, il francese resta la miglior rivelazione, in ottica WRC, di questo fine settimana. Continua la bella gara di Katsuta (Toyota) che precede Grensmith (Ford) e Breen (Hyundai).

Ostberg comanda tranquillamente, con la Citroen C3, nel WRC2 mentre Suninen (Ford) ha resistito agli attacchi di Gryazin (VW Polo) uscito di strada proprio nel corso nella prova speciale 19.

 

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