Per Toyota sembra funzioni tutto per il verso giusto. Il giovane Kalle Rovanpera, con poche velleità in campionato, aveva il compito di portare scompiglio nelle posizioni di vertice e tra le file del team Hyundai. Il finnico è riuscito perfettamente nell’impresa e dopo il ritiro mattutino di Tanak, si è portato al comando dopo un bel duello con Craig Breen, pilota Hyundai, che ha approfittato di trovare le strade in condizioni ideali.

Il secondo giro delle prove ha sicuramente offerto meno spunti di interesse, interessante il duello per il primo posto ed il recupero del belga Neuville (Hyundai) che è andato a scavalcare Ogier (Toyota) per recuperare la terza posizione. Il campione del mondo francese oggi non ha rischiato, era inutile farlo visto che era il primo a dover affrontare gli sterrati estoni.

La gara è ancora lunga con 9 prove speciali domani e 6 Domenica ed alcuni protagonisti sono già fuori. Oggi c’è spazio per i gregari con Kalle Rovanpera a tirare le fila per Toyota e l’irlandese Craig Breen a dare tutto per il team Hyundai, e ci stanno riuscendo.

Dopo 9 prove speciali, e a conclusione della prima tappa, davanti a tutti sono Rovanpera-Halttunen su Toyota Yaris WRC, il loro margine su Breen-Nagle (Hyundai i20 WRC) è risicato solo 8″5 mentre è salito a ben 53″4 il vantaggio su Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20 WRC) e 59″4 su Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris WRC). 5° Evans-Martin (Toyota Yaris WRC) a 1’15″1.

Per il campionato si mette davvero bene per Toyota ma è fondamentale che Kalle resti li davanti, un suo eventuale problema rimetterebbe in lizza Neuville, con Breen pronto a cedere l’eventuale posizione per la vittoria. Ogier deve solo amministrare e stare in scia al belga che invece dovrà rischiare anche i punti della Power Stage ma domani è un altro giorno.

Nel WRC2 Mikkelsen (Skoda) abbondantemente al comando, precede Gryazin (VW Polo) a 36″5 ed il rimontante Ostberg (Citroen) a 38″3. Fourmaux (Ford) supera Bulacia (Skoda) al 4° posto.

Nel WRC3 Lukyanuk (Skoda) precede Lindholm (Skoda) di 44″6.

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