Nel prossimo fine settimana, 1-3 Ottobre, in Portogallo va di scena la sesta prova di campionato europeo Rally, una gara che vedrà al via ben 4 equipaggi italiani, andiamo a vedere di chi si tratta.

Come preannunciato negli scorsi giorni rivedremo in questo campionato Umberto Scandola e Danilo Fappani, impegnati sulla Hyundai i20 R5 #9 della Hyundai Rally Team Italia in questa doppia trasferta lusitana.

Il pilota veronese affronterà la sua sesta trasferta europea dopo aver partecipato al Rajd Polski, 13° assoluto, Al Liepaja, dove è stato protagonista di un incidente e conseguente ritiro, poi al Rally di Roma Capitale, dove ha concluso in 13° posizione, infine alle Azzorre dove ha conquistato un’ottima 6° posizione assoluta. Se nel campionato italiano terra Umberto fin da subito è stato protagonista, ritornare nel difficile campionato europeo ha visto alcune difficoltà per l’esperto pilota, gare nuove, macchina ancora da capire lo hanno portato ad un approccio guardingo, via via i risultati sono migliorati ma senza dover dimostrare nulla ma solo ritrovare un buon ritmo gara ed automatisti per queste competizioni che richiedono un maggior impegno. La gara portoghese, abbastanza recente nel panorama europeo, potrebbe far emergere l’Umberto che conosciamo e bissare una prestazione di quella vista alle Azzorre, se non migliore.

Con il #15 sulle portiere troveremo il giovane Alberto Battistolli, con Simone Scattolin, a bordo della Skoda Fabia Evo. Anche per il vicentino sarà la quinta trasferta europea, anche se le gare affrontate sono: Rajd Polski (19°), Liepaja (16°), Roma Capitale (ritiro per problemi al cambio) ed infine il Barum (14°). Oramai Alberto ha abbandonato le storiche e per il secondo anno consecutivo affronta la stagione con la Skoda Fabia, come nel caso di Umberto, ad eccezione di Liepaja e Roma, per Alberto gare nuove e tanta esperienza da immagazzinare.

Avventura portoghese anche per Simone Campedelli e Tania Canton, su Skoda Fabia Evo #21 gommata MRF per l’omonimo team. Per Simone un cambio di vettura in corso d’opera, il pilota romagnolo dopo aver corso sulla VW Polo R5 affronterà la gara europea sulla Skoda Fabia Evo, vettura con la quale non ha mai corso. Come gli altri equipaggi anche Simone ha già affrontato alcune trasferte europee ed esattamente il Rajd Polsky, dove si è ritirato per problemi alla vettura, ed il Roma Capitale, alla fine 20° assoluto. Il compito del romagnolo è quello di sviluppare le gomme indiane MRF e dare indicazioni per migliorare il prodotto, da non molto nelle gare.

Poco dopo con il #24 una bella novità: Alessandro Taddei e Andrea Gaspari, sulla Hyundai i20 R5 e compagni di Umberto nello Hyundai Rally Team Italia. Per Alessandro e Andrea una nuova avventura europea dopo quella mondiale del 2015, quando affrontarono il Wales Rally. La gara portoghese sarà per loro una novità assoluta e sarà anche la prima gara in questo 2021.

Il quinto equipaggio italiano avrà il #41 e vedrà al via Fabrizio Arengi Bentivoglio e Massimiliano Bosi, anche loro su Skoda Fabia Evo. Un equipaggio che calca spesso palcoscenici importanti anche se sarà per loro la prima volta in Portogallo e la prima volta in un campionato europeo. Quest’anno li abbiamo visti in azione al Rally Monte-Carlo WRC ma le loro avventure mondiale spaziano dalla Sardegna, alla Spagna, passando per la Turchia.

Anche se corre con licenza rumena, con il #10 ci sarà anche Simone Tempestini, con Sergiu Itu, a bordo della Skoda Fabia Evo. Simone, che anche quest’anno si è laureato campione di Romania, ha affrontato il Rajd Polsky (ritirato), Liepaja (10°) e Roma Capitale (7°).

In bocca al lupo agli equipaggi tricolore.

 

 

 

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