Nell’elenco dell’Aci Rally Monza troviamo un gradito ritorno in una gara del WRC, è quello del piacentino Massimiliano Settembrini, che dopo il Catalunya 2010 ed il Finlandia 2012 riuscirà a correre una gara del mondiale anche in Italia.

Con il Rally brianzolo completerà il tris di gare mondiali anche se il pilota emiliano nella stagione 2011 fece una parziale stagione nell’IRC con gare prestigiose come: Monte-Carlo, Canarie, Tour de Corse e Sanremo.

Abbiamo contattato Max per scoprire da cosa deriva la sua decisione.

Ciao Max, negli ultimi anni hai corso poco e oggi ti troviamo negli iscritti al mondiale di Monza, cosa è successo?

“Negli ultimi 5 anni ho corso davvero poco, 5 gare con la mia Fiat Grande Punto Abarth, molte delle quali gare locali. Tutto bello ma le gare del WRC sono di un altro pianeta e mi è capitata l’occasione. Per occasione intendo alcuni sponsor che mi supporteranno nell’evento. Il mio sogno era rifare la gara in Spagna ma non siamo riusciti come tempistica e dunque abbiamo ripiegato su Monza”.

Cosa ti aspetti da questa gara?

“Spero che il tempo ci aiuti per far si che diventi per noi una bella gara. Lo scorso anno il meteo non fu favorevole, magari avessi 10-15 anni in meno mi sarebbero piaciute anche in condizioni avverse. Faremo la gara senza velleità per divertirci”.

Che vettura utilizzerai?

“La nuova Peugeot 208 Rally4 della GIMA, una macchina nuova arrivata la scorsa settimana. Mi sarebbe piaciuto correre con la Renault Clio R3C aspirata ma tempo fa fui escluso ad un Finlandia dagli iscritti per la classe poco numerosa e volevo evitare il ripresentarsi del problema”.

Hai già corso il Monza Rally Show ma il resto della gara lo conosci?

“Ho fatto il Rally di Monza più volte ma non ho mai fatto le prove all’interno del circuito. A Bergamo non ricordo nulla. Ho fatto probabilmente parte di quelle prove in qualche ricognizione. Ricordo ad un Rally di Bergamo di essere arrivato allo start della ps 1 e spaccato il cambio, non feci nemmeno un metro di speciale. Sarà un Rally insidioso, a me il Monza Rally Show piace è divertente, forse perchè vi avevo partecipato con le WRC. A molti questa gara non piace ma a me ha insegnato molto soprattutto impari le staccate”.

Cosa ti aspetti sugli sterrati e sul percorso interno del circuito che non conosci?

“Per un rallysta fare quei percorsi è il massimo, non sarà facile, ci saranno strade strette, fango, piante una gara interessante. Forse avrei preferito fare prima due prove in circuito prima di avventurarmi sulle colline per prendere un po’ il ritmo. Mi manca il ritmo-gara e devo riprendere l’occhio, farò fatica sicuramente nelle prime due speciali”.

Ringraziamenti particolari?

“Se parteciperò a Monza è grazie a loro per cui ci terrei a ringraziare la Dipa, ditta che revisionano parti di automobili, la Unicorn, Euroholstein, la scuderia Movisport e la Gima, da cui noleggerò la vettura”.

Ad accompagnarlo in gara il copilota Giuseppe Mancuso, con una grande esperienza nei Rally storici.

 

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