Ci siamo lasciati ieri con la prima parte di marathon, in una seconda tappa di questo Abu Dhabi Desert Challenge 2022 davvero tosto con non poche difficoltà riscontrate dai piloti. Una vittoria quella di ieri, da segnare, per Ross Branch. La Hero sale sul podio grazie a lui con una prestazione full gas degna di nota, come quella della contrapposizione su quattro ruote. Dopo la sfortuna nei primi giorni, Nasser Al-Attiyah non l’ha mandata a dire a nessuno, prendendosi la vittoria della seconda tappa di gara.

Cerchiamo di fare più punti possibili.” Dice Nasser. “Uno zero in lista sarebbe troppo pesante in ottica campionato.”

Nel frattempo il qatariota ha firmato il contratto per altri due anni con Toyota.
La terza tappa si  è aperta con una sorpresa per tutti: il roadbook era estremamente compatto nonostante i 255km da percorrere. Ciò stava a significare che la navigazione sarebbe stata davvero tosta.

Le quattro ruote hanno regalato spettacolo anche oggi, ma nulla di diverso da ieri. Nasser Al-Attiyah come un treno prende la prima posizione facendo da motrice, mantenendo “al caldo” Sebastièn Loeb. Il nove volte campione del mondo rally chiude la giornata con 5’16” di svantaggio dal diretto rivale. Terzo posto per Stephane Peterhansel, che controlla la gara in maniera egregia avendo un vantaggio di sicurezza in ottica generale. Possiamo definirlo di sicurezza in quanto Yazeed Al-Rajhi ha avuto problemi meccanici al suo Toyota dovendosi fermare nel bel mezzo del deserto di casa per oltre 1h30′. Altra beffa invece per Matthieu Serradori; il suo SRT si ammutolisce, facendogli perdere ore pesanti.

Nelle moto giornata nera per “Nacho” Cornejo; il pilota Honda soffre di un guaio meccanico ancora prima di prendere parte alla tappa. Il cileno riesce a riparare il guasto ma il ritardo si è protratto fino a fine tappa. Altra giornata all’insegna della KTM, con Matthias Walkner che vince la tappa con 1’01” di vantaggio su Sam Sunderland. Ross Branch, che è andato fortissimo ieri, paga l’aver rovesciato a due mani il gas. La Hero #16 è solo 13^ oggi con poco meno di 20′ di gap dalla vetta. Andrew Howes si riconferma con l’Husqvarna portandosi al terzo posto seguito da Toby Price. La prima Honda in vista è quella di Pablo Quintanilla al 5° posto con 4’09” dal capolista. Bene il rookie Mason Klein, che finisce 12° subito dietro i fratelli Benavides.

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