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Sabato. Secondo giorno di gara. Una vera carneficina durante il venerdì, con tanti colpi di scena che hanno scremato buona parte dei piloti in gara. Tante sono state le forature e chiaramente la polemica è subito impazzata, verso la Pirelli che non si è ancora sbilanciata.
Detto questo il primo giorno di gara lo possiamo battezzare come il “Kalle Day“; un Rovanpera davvero infiammato che aggredisce l’asfalto bagnato e viscido croato potendo così comandare la classifica generale a discapito dei diretti rivali: Thierry Neuville e Ott Tanak. 

DAY 2 DA FUOCO E FIAMME – Il secondo giorno di gara è cominciato e già i primi problemi si sono proposti. Dopo un’uscita di strada, Oliver Solberg e Edmondson Elliott escono illesi ma non si può dire lo stesso della loro Hyundai i20 Rally1. La vettura si incendia appoggiata ad una pianta, ma il pronto intervento dei soccorsi riescono a domarlo per tempo, prima che si propagasse per tutta la vettura se non peggio. A causa dell’incidente dello svedese, la speciale numero nove viene cancellata e i piloti si sono diretti direttamente sui 10km di Jaskovo 1. Quest’ultima ha definito, con distacchi evidenti, la scelta delle gomme dei vari equipaggi; ne è una prova la prestazione di Kalle Rovanpera che infatti chiude all’8° posto con 13″ di svantaggio. Con le quattro rain il giovane finlandese è voluto andare cauto, ma lui stesso ha ammesso di voler cercare maggiore velocità. Tuttavia lo spingere sul gas non ha aiutato la giovane promessa, che nella prova cronometrata successiva fora l’anteriore sinistra, perdendo così oltre 50″. Il che sancisce solo la riapertura totale del rally, con Ott Tanak che si riavvicina notevolmente. Con in mano la vittoria della PS11, l’estone spinge forte ma così fa anche Thierry Neuville a conoscenza della disavventura del rivale. Il belga riesce ad aggiudicarsi l’ultima prova speciale della mattina, ma per lui c’è ancora tanto da recuperare con 1,50′ di penalità sulla groppa. Davanti a lui al termine della prima tranche di giornata vediamo Craig Breen, che dopo il brivido di essere arrivato lungo sotto al castello, riesce a mantenere la terza piazza generale, con 26″ di vantaggio. Ott Tanak si trova a soli 16″ da Kalle Rovanpera ancora in testa. Il fondo scivoloso, mischiato al tempo poco clemente e alle continue forature sarà la variabile dominante del risultato di questa tappa del WRC.

WRC 2 – Nella classe minore Rossel comanda, seguito da Gryazin per 41″. Ben più staccato “Kajto”, che nonostante la vittoria dell’ultima speciale è comunque 4° per 1,12′. Camilli è ancora sul podio per ora, ma con soli 9″ di vantaggio sul polacco. Nel Masters, Kremer domina sul nostro Miele che è secondo con oltre 3′ di svantaggio, il quale però ingaggia una sfida interessante con Burri. I due sono separati da soli 4,7″. Lo Junior invece porta i colori finlandesei, con Lindholm in testa su Ingram e Cais, rispettivamente in 2^ e 3^ piazza.

Lo start del pomeriggio è fissato alle 15:16. Rimanete collegati sulla nostra pagina facebook per aggiornamenti in tempo reale, anche dai nostri inviati sul campo.

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