Il Rally Estonia è entrato nel vivo con le prime 4 prove speciali del Venerdì mattina, prove che hanno un vero ed unico equipaggio dominatore: Evans-Martin, che sulla Toyota Yaris Rally 1 si aggiudicano tutte le prove disputate.

Si inizia presto in Estonia, sono le 6:45 italiane, quando il gallese domina i 24 km di Peipisääre, scalzando Breen (Ford) dalla vetta dalla gara.  Tanak (Hyundai) paga 10″ di penalità, per non aver usato l’elettrico dove invece andava fatto e si trova in quarta posizione, anzichè della seconda. Secondo è Kalle Rovanpera (Toyota) con già 7″8 di distacco.

Nonostante il buon vantaggio Evans ha il set up ottimale e si ripete sulla ps 3 di Mustvee, rifila un altro secondo a Tanak, poi fa tris sui 21,5 km di Raanitsa portando il suo vantaggio su Rovanpera a 16″9 con Tanak sul podio assoluto a  20″5.

Da segnalare l’uscita di Breen-Nagle (Ford Puma) quando si trovavano in terza posizione.

La speciale #5 consegna il poker ad Elfyn Evans e dopo la mattinata si trova con ben 18″7 su Rovanpera (Toyota), 22″5 da Tanak (Hyundai), 41″ da Neuville (Hyundai) e 43″6 da Lappi (Toyota).

Male la Ford M-Sport con Fourmaux sesto, Greensmith ottavo e Loubet nono.

Undicesimo assoluto Emil Lindholm (Skoda Evo) primo tra le Rally2. 32° Mauro Miele (Skoda Evo).

Nel pomeriggio si ripeteranno le 4 prove speciali. Riuscirà Evans a mantenere questo ritmo? Tanak proverà a guadagnare la seconda posizione attaccando Rovanpera e Lappi potrebbe acciuffare Neuville per il 4° posto, gli ingredienti per un ottimo pomeriggio ci sono.

Anche nel Rally2 classifica cortissimi con Lindholm che dovrà difendersi da Mikkelsen, Suninen, Kaur ed un ottimo Bulacia.

 

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