Foto Facebook Guigou

Sarà tra gli attesi protagonisti in classe RGT Manu Guigou al Rally di Roma Capitale, gara valida anche per il campionato europeo. Il transalpino aveva fatto una bella gara la scorsa stagione, con un terzo tempo assoluto, e si era trovato a suo agio con l’Alpine su strade adatte a questa vettura.

Il terzo round della Coppa del Mondo FIA R-GT, il Rally di Roma Capitale, vedrà i concorrenti sfidarsi sull’asfalto italiano dopo i primi due round a Monte-Carlo e alle Isole Canarie. Con il numero 28, Manu Guigou e l’Alpine A110 Rally sfideranno gli altri equipaggi schierati con le R-GT di prestigiosi marchi automobilistici in tredici prove cronometrate. Dopo una superspeciale nel cuore di Roma ai piedi del Colosseo, saranno in programma due giri identici di tre prove con lo stesso format fino all’arrivo.

“Continuo a impegnarmi pienamente nel mio ruolo di Ambasciatore delle Alpi” dice Manu Guigou. “Il brand ha fatto un passo avanti nel suo sviluppo e sono felice di supportarlo nel consolidamento del suo network, sia attraverso questi grandi eventi di passione e condivisione, sia attraverso il mio programma sportivo. È sempre un grande piacere incontrare questa comunità Alpine con la quale condivido momenti molto emozionanti. È un piacere tornare in questa gara europea. Il percorso ha molte somiglianze con quello dell’anno scorso, anche se inizieremo con una nuova super speciale intorno al Colosseo prima di dirigerci verso il fulcro del rally, quasi 80 chilometri a sud-est di Roma. Il profilo dell’evento è relativamente montuoso nonostante l’assenza di forti dislivelli. C’è un’alternanza di strade di tipo mediterraneo con altre più tipiche dove devi curare le tue traiettorie. Allo stesso tempo, ci aspetta una vera sfida con le alte temperature annunciate e dovremo sicuramente fare affidamento sull’efficienza e sulla resistenza della gomma dura H30 di Michelin per essere efficienti in queste condizioni su prove di quasi cinquanta chilometri”.

Guigou ha affrontato dei test specifici e prosegue: “Abbiamo svolto molto lavoro di preparazione come al solito oltre alla nostra sessione di test del lunedì nella Drôme Provençale. Il team ed io abbiamo lavorato e discusso molto sul lato tecnico dal nostro ultimo rally e abbiamo avuto l’opportunità di sistemare diverse impostazioni e testare alcune nuove funzionalità piuttosto positive. La lotta si preannuncia così intensa che nessun dettaglio va trascurato, tanto meno in questo evento dove il set up offre sempre grandi avversità nel panorama mondiale ed europeo. Dovremo fare i conti anche con i piloti italiani che conoscono molto bene il percorso, quindi dovremo essere al passo con i tempi per estrarre il massimo dall’Alpine A110 e puntare ai punti”.

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.