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Konnichiwa, Sayoonara o come preferite…arrivederci. Cala il sole sul Forum8 Rally of Japan, che ha sancito la fine del Campionato del Mondo Rally. Un finale di stagione travagliato e difficile soprattutto nella trasferta del sol levante dove un’infinità di colpi di scena hanno capovolto ogni possibile previsione di risultato. Le novità come avete potuto vedere non sono mancate, grazie al debutto ufficiale della nuova Toyota Yaris Rally2; non c’era momento migliore per presentare la vettura.
Un weekend invece da dimenticare per Dani Sordo, che ha letteralmente infiammato la competizione, arrostendo la sua Hyundai i20 e concludendo la stagione non proprio nel migliore dei modi. Anche il neo Campione del Mondo, Kalle Rovanpera, con un’escursione contro un muro non ha potuto portare la vettura di casa sul podio. Con Elfyn Evans in difficoltà, tanto quanto Sebastièn Ogier, per Toyota non è stato proprio un fine settimana brillante, ma c’è chi ha intravisto uno spiraglio di serenità.

HYUNDAI, CI SIAMO? – E’ una domanda che rieccheggia già da diverso tempo: prima i problemi meccanici, poi le diatribe interne. Insomma non sembra esserci una vera quadra stabile. Qui in Giappone però, sembra che le cose stiano evolvendo. Thierry Neuville ha corso un’ottima gara, riuscendo così a portarsi alla viglia della Power Stage, in vetta per 50″ su Ott Tanak. La Toyota sopravanza con Takamoto Katsuta in terza posizione e Sebastièn Ogier scavalca al 4° posto Elfyn Evans, in quale ha dovuto combattere con due gomme dure le quali l’hanno fatto indietreggiare di oltre 2′. Una stagione travagliata per il giovane britannico, che sembra non riuscire a digerire queste nuovissime Rally1. “Ashai Kougen” con i suo 7,52km ha sancito la fine del rally e del campionato. Craig Breen scocca l’ultima freccia, aggiudicandosi il tratto cronometrato seguito da, attenzione, il nostro Mauro Miele. Ebbene si, 11.8″ di distacco dall’irlandese seguito poi da Teemu Suninen per 1,4″. Ricordiamo quindi che il nostro connazionale è Campione WRC2 Master.

Tornando alla “top class”, è motivo di festeggiamenti per Thierry Neuville che si aggiudica la corsa per oltre un minuto sul nemico-amico Ott Tanak. Anche Hyundai quindi è al settimo cielo con una doppietta sia in Rally1 che Rally 2 con Teemu Suninen e Gregoire Munster. Terzo posto per Takamoto Katsuta che rende omaggio al suo paese con un ottimo terzo posto. Segue Sebastièn Ogier per poi trovare Elfyn Evans e Gus Greensmith.

Qui ci salutiamo con il WRC e ci rivediamo a Montecarlo!

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