Un inizio anno drammatico per l’automobilismo sportivo, nella giornata di ieri è infatti scomparso tragicamente l’americano Ken Block, 55 anni, famoso per la serie di evoluzioni su varie auto, denominata Gymkhana.

Ken era da qualche giorno nel suo ranch a Park City, nello Utah, dove si divertiva con gli amici sulle motoslitte, purtroppo, per cause non ancora note, il pilota statunitense si è schiantato su una di queste, morendo all’istante.

Innegabile la passione del californiano per i Rally, quasi sempre presente nel campionato statunitense, dove si era classificato al secondo posto finale negli ultimi due anni.

Molte apparizioni anche nel mondiale WRC, 25 gare, con il debutto europeo al Portogallo del 2010 seguito da  Germania, Alsazia, Spagna e Galles.

Block era molto apprezzato in Italia, dove è apparso per la prima volta nel 2014 al Rally di Monza ed al Memorial Bettega a Bologna, su Ford Fiesta WRC, e le due partecipazioni al Rally Legend di San Marino nel 2019 e 2020 a bordo di una rivisitata Ford Escort Cosworth.

Ha quasi sempre corso con il copilota italiano Alessandro Gelsomino, passando dalla Subaru Impreza alle Ford Focus, Fiesta ed Escort, sino al 2021 quando è ritornato su una Subaru. Nel 2022 da ricordare l’avventura al Safari storico su una Porsche 911 del team britannico Tuthill e la rincorsa al titolo americano sulla Hyundai i20 WRC nella versione Plus.

Ken Block lascia la moglie Lucy, anch’essa rallysta e tre figli tra cui la driver Lia, 16enne, che siamo certi seguirà le orme del padre, infatti ha preso parte al campionato americano AMA del 2022.

Giungano le nostre più sentite condoglianze alla famiglia ed a tutti i tifosi ed amici sparsi per il mondo.

 

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