“Io c’ero”, questa probabilmente è una frase che verrà riproposta negli anni a venire quando si parlerà della prima edizione del Mythical Cars Rally.

Un Rally Sperimentale anomalo che raggruppa il meglio delle categorie rallystiche, ad eccezion fatta per gli storici, le auto che hanno fatto sognare:A8, Kit, S1600, S2000 e WRC, togliendo i Gruppi 4 ed i gruppi B, che fanno parte delle gare storiche, avremo al via le vetture iconiche a partire dalla metà degli anni “90 ad oggi, o quasi, in quanto non sono previste le Rally1.

Qua in Oltrepò e dintorni abbiamo il palato fino, abituati ai Rally con la R maiuscola. La storia inizia con il Rally della Provincia Pavese, allora erano gare di regolarità miste terra/asfalto, da questa gara nasce il terreno fertile per una delle gare più belle che si sono mai viste in Italia ed Europa il “Rally 4 Regioni”, la pima edizione del 1971 fu vinta da Lampinen-Davenport su Lancia Fulvia HF ufficiale, avete capito perchè si parla di palato fino? Sandro Munari, Bernard Darniche, Jean Claude Andruet, Miki Biasion hanno firmato nell’albo d’oro edizioni mitiche dando al Rally 4 Regioni la nomea di gara che poteva essere vinta solo da grandi piloti e campioni, così fu.

La gara si concluse nel 1986, con vincitore Piero Liatti nel trofeo Fiat Uno, ricollegandoci ai campioni. Per anni ed anni si cerco’ un sostituto che arrivò ai primi anni 2000, il Rally Oltrepò. Edizioni Internazionali, gara che conquistò alcune titolazioni ma dopo il 2008 altro stop al rallysmo pavese, sino al 2011 quando ritorna il Rally 4 Regioni in versione storica, dopo alcuni anni viene affiancato anche dal Rally moderno e poi si ferma in maniera inaspettata e torbida.

La voglia di grande Rally alla fine non si è mai consolidata, tante illusioni ma il grande Rally è passato sotto forma di meteora, bellissime gare, ben organizzate ma con radici che non si sono dimostrate ben salde e abbastanza profonde.

Ora nasce dal nulla il Mythical Cars Rally, questo sbocciare dal nulla pensiamo sia un fattore positivo, la gara ideata da Andrea Adamo e Marino Scabini, Presidente di AC Pavia, non eredita nulla e non deve dimostrare nulla, farà storia a se!

Il territorio vuole i Rally, l’Oltrepo’ è terra di vini e di Rally, un traino per la povera economia locale che ha assaggiato i grandi eventi con la “Sei giorni di Enduro” uscendone promossa da un organizzazione impeccabile.

Ci sono tutti gli ingredienti perchè questa gara sia la prima edizione di una fortunata serie di annate. Oltre ai grandi nomi come Gronholm, state tranquilli che ci saranno altri big, gran parte dei piloti locali stanno cercando le vetture per correre, quando c’è entusiasmo tra i piloti della zona  state certi che l’evento ha successo.

Ma oltre ai piloti, tutti, le protagoniste saranno le vetture, che saranno messe a dura prova su prove speciali molto tecniche ed impegnative e tutte le 4 prove speciali sono inedite fatte con quei chilometraggi.

Oramala è una pietra miliare del rallysmo pavese, questa ha un chilometraggio ridotto rispetto alle versioni precedenti, Passo Penice una prova che era stata fatta al Trofeo Alberti (più breve) ed al 4 Regioni storico (più lunga), Colli Verdi, forse la prova più bella per i suoi continui saliscendi, era stata fatta al trofeo Alberti, senza la discesa finale su Varzi e la prova che parte da Vendemiassi ha la prima parte che non è mai stata fatta in un Rally, il tratto iniziale è una novità assoluta.

Gara nuova, prove inedite, auto da sogno, piloti Internazionali…no non svegliatemi, anzi fatelo tra un mese perchè questa edizione non me la perderò di sicuro e tra qualche anno, insieme a molti di voi potrò dire “Io c’ero”.

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.