photo by Extreme E

Lo scorso fine settimana abbiamo assistito al terzo e quarto round del campionato full-elettrico off road, che ormai è più che avviato. Quest’anno siamo giunti alla terza edizione, con nuovi cambiamenti a livello regolamentare e di struttura, che stanno permettendo di avere uno svolgimento più fluido delle varie gare. Come abbiamo visto, ci sono stati diversi cambi di sedile e l’aggiunta di altri due: il famoso DJ britannico, Carl Cox, ha deciso di cimentarsi in questa sfida schierando piloti che hanno cavalcato l’onda Extreme-E già da tempo: Christine Giampaoli Zonca e Timo Scheider. Entrambi all’arrivo in scozia, hanno avuto addosso la pressione del “voler far bene“, in quanto per loro è considerata la gara di casa, così come per McLaren XE. Detto questo, vediamo anche un RXR, con Mikaela Kottulinsky e Johan Kristofferson non proprio in formissima.

Già dalle qualifiche del sabato, sono Cristina Gutierrez e Fraser McConnel che riescono a fare il pieno punti, con alle calcagna proprio RXR. Il fondo bagnato, aggiunto alla difficoltà tecnica del percorso, ha dato filo da torcere a tutti gli equipaggi. Infatti nella finale è successo di tutto. Per prima cosa vediamo schierati: X44 – RXR – Andretti – Chip Ganassi.
La partenza è stata folgorante, ma Fraser McConnel ha studiato brillantemente la situazione. All’inserimento della curva, ha staccato in anticipo riuscendo a chiudere sulla corda. Mentre gli altri si sono allargati, il giamaicano ha sapientemente utilizzato l’Hyperdrive portandosi così davanti. La battaglia però non si è affievolita; Andretti non ci sta e con un sorpasso millimetrico si è preso la vetta. Johan Kristoffersson ha tentato lo stesso, ma con un epilogo non dei migliori. Carambola con il suo Odyssey, mettendo la parola fine al loro Hydro X-Prix. Al termine della gara però Andretti viene penalizzato e la vittoria va di diritto a Fraser McConnel e Cristina Gutierrez, di cui il merito va anche a quest’ultima che ha saputo mantenere la velocità del testimone passatogli dal collega. E’ motivo di festeggiamento anche per Carl Cox che riesce a piazzare la sua vettura sul podio dopo solo tre gare. Nella Redemption Race invece è vittoria per Acciona Sainz seguiti da Veloce Racing e McLaren XE.

La domenica ha segnato invece il quarto round della stagione. La pioggia non ha desistito, cadendo copiosa. Le qualifiche hanno dato spettacolo, con una carambola per RXR e Acciona Sainz. I turni vanno a vantaggio di Chip Ganassi, che fa il pieno punti. La finale è stata quindi impegnativa, vedendo schierati Veloce Racing – McLaren XE – Chip Ganassi – Acciona Sainz – RXR.
Una sfida all’ultimo metro con Tanner Foust ed Emma Gilmour alla ricerca della vittoria, ma Molly Taylor e Kevin Hansen si sono difesi alla grandissima. Questo ha fatto si che Veloce Racing tagliasse il traguardo per primo, aggiudicandosi così anche la vetta del campionato. Ottimo risultato comunque anche per McLaren che conquista un podio in casa. Male invece RXR; ancora una volta falloso, l’Odyssey azzurro picchia contro Acciona Sainz: i danni ingenti non consentono a nessuno dei due di poter concludere la corsa.

La classifica di campionato parla chiaro:

1. Veloce Racing: 80 punti
2. ACCIONA | SAINZ XE Team: 69 punti
3. Rosberg X Racing: 52 punti
4. X44 Vida Carbon Racing: 51 punti
5. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing: 50 punti
6. NEOM McLaren Extreme E Team: 36 punti 

Ci vediamo tra un mese e mezzo in Sardegna!

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