Quasi 63 km di prove speciali mattutine hanno confermato che la Toyota Yaris Rally 1 ed il Safari Rally hanno un forte legame.

Qualcosa è successo in questa mattinata africana e già sui 19 km di Loldia, prova tecnica non molto veloce, l’impressione avuta è di un Ogier imbattibile. L’ex pluricampione rifila 7″5 al compagno Rovanpera, che pero’ aveva l’ingrato compito di partire davanti a tutti e sulle soffici prove africane non è ideale.

Se ci si aspettava qualcosa dalla Ford Puma Rally 1, vincitrice ieri nella prova spettacolo, si resta delusi, Ott Tanak sul fine prova “incrocia” tre zebre, ed una di queste lo fa rallentare ma i 15″ persi non sono colpa di questi animali selvatici. Problemi di motore per Loubet, che risolve una volta terminata la prova.

La gara “vera” parte dunque con una tripletta giapponese targata Ogier, Rovanpera ed Evans. Nota di merito anche ad Oliver Solberg (Skoda), certo manca una numerosa concorrenza ma lo svedese (anche se non combatte per il WRC2) ha già 37″ di vantaggio sul polacco Kajetanowicz (Skoda).

Sui 13 km della Geothermal vince, aggiungeremo, a sorpresa , la Hyundai i20 di Esapekka Lappi, che regola ben 4 Toyota: Ogier , Katsuta, Rovanpera ed Evans. Nonostante il successo coreano e la Toyota a fare impressione ed in classifica generale passa al comando con 4 vetture, complice una foratura di Neuville (Hyundai), che lo allontana 6° assoluto, subito dopo il compagno Lappi.

Decimo assoluto è invece Solberg, che continua a dominare tra le Rally2, sono tre le auto di questa categoria che sopravanzano la Puma Rally 1 di Serderidis, 13° assoluto, in lotta con il suo pupillo Munster (Fiesta), 12°.

L’attenzione di giornata è sulla PS di Kedong, i suoi 30 km molto veloci non permettono grandi errori e sbavature e la prima vittima è Ott Tanak (Puma) che fora e cambia la gomma perdendo tempo prezioso (2 minuti) e posizioni, era settimo. I problemi però ci sono anche per Toyota, con Katsuta che deve sistemare il braccio dello sterzo rotto prima d’affrontare la prova mentre Ogier lamenta problemi all’ibrido, infine la Hyundai di Lappi fora è perde mezzo minuto.

Nonostante sia partito davanti a tutti a vincere è Kalle Rovanpera che recupera quasi l’intero svantaggio su Ogier, dopo 4 prova ha soli 2″5 da recuperare ed ora le prove saranno più pulite (e rovinate?) per tutti. Terzo Evans a 19″5, Neuville (Hyundai), ottimo quarto,  a 21″2, Katsuta (Toyota) a 29″1,  Lappi (Hyundai) a 41″1 e Sordo (Hyundai)  a 45″9, Loubet (Ford) a 1’17” e Tanak (Ford) a 2’26”.

 

 

 

 

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