1994-2024 ovvero 30 anni di carriera rallystica, quest’anno questo traguardo sarà festeggiato anche dalla copilota Elena Giovenale. 30 anni dipanati tra tantissimi piloti, vetture , gare moderne e storiche, tra successi di classe e assoluti e naturalmente anche amari ritiri.

Abbiamo chiesto ad Elena di riassumere, anche se non è semplice, questi 30 anni di gare.

“Sono 30 tondi tondi gli anni di sedile destro nei Rally. Anni vissuti in molte regioni italiane, isole comprese, vissuti su molte vetture e con molti piloti, una carriera iniziata nel 1994 con il Rally Pietra del Bagnolo. Sono 30 anni di curve scritte, lette, viste interpretate e cantate,ma sempre e soprattutto vissute. Abitacoli condivisi, chilometri di strade percorsi, città che mi hanno accolta, ci sono persone che sono diventate una famiglia, treni e aerei presi per arrivare nelle gare, sono stati anni conditi da tante vittorie, da delusioni, da arrabbiature ma anche da tante gioie, da ritiri e coppe ma sempre tutto condito dall’unica cosa che ti porta avanti.. l’ amore per il sedile destro. Non amo stare ferma, c’è ancora entusiasmo per gare nuove e di essere un equipaggio nuovo. C’è la voglia di ritornare in macchina con coloro con cui condividi già l’ abitacolo per andare a cercare un risultato migliore. Ogni volta è sempre una prima volta. Io so che non perdo mai.. perché o vinco o imparo.
GRAZIE A TUTTI I PILOTI CON CUI HO CONDIVISO TUTTO QUESTO.
Portate pazienza che si sa la GIOVENALE è Terribile ma che fino all’ ultima curva non molla mai”

Sarebbe un elenco lungo ma possiamo nominare il debutto alla Pietra del Bagnolo 1994 con la Peugeot 205 N di Enrico Aghemo, oppure la vittoria assoluta al Moscato con Elwis Chentre e la Skoda Fabia Rally 2 nel 2018, bissata l’anno successivo al Rally Lana.

Molte gare ed in questa stagione?

“Sono ritornata dal 1º “PAGANELLA RALLY” in Trentino al fianco di “O’PLAY” su Skoda Fabia mi preparo per ritornare al Costa del Gargano al fianco del mio ormai pilota fisso laggiù Francesco Troiano su Skoda Fabia evo 2 del Team Miele Racing, per poi essere alla destra di un giovane pilota debuttante al Rally Valle d’ Aosta. Insomma non voglio ancora timbrare al CO dell’ appendere il casco al chiodo.. in fondo sono solo i miei primi 30 anni di Rally”

Cosa dire….possiamo augurare altri 30 anni di carriera!!!

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