Con le verifiche sportive e tecniche il Rally del Giarolo è entrato nel vivo del programma, i piloti che domattina (8:00 – 10:30) affronteranno lo shake down hanno infatti già verificato, tra di loro il N° 1 Giacomo Scattolon e Daniele Mangiarotti che debutteranno sulla Peugeot 207 S2000.
“Non è mia intenzione fare proclami o pronostici, spero solo di divertirmi e domattina affronterò lo shake down per conoscere la vettura”.
Sappiamo che Giacomo è un ragazzo modesto ma sappiamo anche che va molto forte dunque sta a noi indicarlo tra i piloti favoriti della gara ed il campione italiano junior sarà particolarmente seguito dagli “addetti ai lavori”.
Ma ora sentiamo l’organizzatore Claudio Fava come sempre molto schietto e diretto: “Non sono soddisfatto del numero degli iscritti presenti alla gara, non è bello organizzare e rischiare di rimetterci parecchi soldi. Sinceramente avrei pensato ad una cifra con una ventina di iscritti in più”. Gli facciamo notare che anche al San Marino ed al Cremona i numeri sono bassi nonostante gare titolate o con trofei. “In effetti il Giarolo non ha trofei ed abbiamo fatto numeri come altre gare presenti da molti più anni sul territorio ma io penso alle mie gare, abbiamo fatto un lavoro eccezionale sulla sicurezza, un percorso ed una gara che porterà via solo una giornata per chi vuole correre e spendere poco, ma ammetto che ci aspettavamo qualcosa in più” prosegue Fava “Siamo su una terra di confine (Piemonte/Lombardia n.d.r.) mi sarei aspettato una maggior partecipazione extra Alessandria, dove i piloti licenziati non sono tantissimi, bene invece la risposta dei piloti liguri che mi aspettavo” infine l’amara conclusione “Siamo alla settima edizione ed in questa gara non è mai stata annullata o sospesa una prova speciale a fine gara tireremo le conclusioni e decideremo cosa fare in futuro”.
Dunque il futuro del Giarolo è assolutamente incerto, un vero peccato perchè questa gara non ha mai avuto problemi nè organizzativi nè di ordine pubblico in una zona con molti appassionati.

Per chi vuole seguire la gara invece potrà già farlo nella mattinata di domani allo shake down. Il tratto interessato va da Brignato Frascata a Mola e ricalca una parte del circuito di Cecima tanto famoso negli anni “80.
La gara vera e propria sarà disputata nel pomeriggio ed in serata, ecco alcuni suggerimenti per chi vorrà seguirla.
Ps 1/4/9 Gremiasco
Ps inedita da evitare l’inizio ps in quanto a S. Sebastiano Curone c’e’ la sede di partenza e arrivo per cui i parcheggi saranno limitati e lo start è in un tratto in salita. Per accedere in ps vi sono due possibilità una da località Serra del Monte raggiungibile dalla Val Curone a Brignano Frascata oppure dalla Valle Staffora salendo per Cecima. Arrivati a serra del Monte si sale a Cà del Monte (strada molto stretta ma asfaltata) e si arriva circa a metà ps in un tratto molto veloce dopo Musigliano. Molto meglio il raggiungimento del secondo accesso ci si arriva dalla Valle Staffora (Bagnaria), arrivati nei pressi dell’agriturismo Guardamonte c’e’ il bivio la cui strada scende verso il fine ps, vi sono molti bei tornanti facilmente raggiungibili e ottima disponibilità di parcheggio. Bello anche il fine prova in discesa raggiungibile da Gremiasco.
Ps 2/5/7 Dernice.
Prova conosciuta nelle scorse edizioni. Partenza raggiungibile da gremiasco in salita dopo qualche centinaio di metri si trova in primo tornantone destro molto ampio sul bivio per Bregni. Raggiungibile anche l’abitato di Dernice sia da Garbagna sia dalla Val Borbera andando a Vigoponzo, il passaggio nel paese vede un tornante sinistro a fine salita ed inizia un tratto veloce-guidato pianeggiante. Ultimo ingresso a Vigoponzo dove la strada sale e si stringe per raggiungere la parte finale.Il fine ps si può raggiungere da Garbagna o dalla Val Borbera, ampia visuale in una strada veloce.
Ps 3/6/8 Montemarzino
Prova inedita. Si parte da località La Barca facilmente raggiungibile dalla Val Curone, la strada sale velocemente con alcuni tornanti. Il primo ingresso in prova è raggiungibile dalla Val Grue per Montemarzino, si arriva all’incrocio a fine salita dove la strada svolta verso Monleale Alto. Secondo ingresso raggiungibile da Monleale/Volpedo bivio a sinistra, poco più avanti la strada inizia a scendere verso Montegioco in uno dei pezzi più difficile della gara. Raggiungibile dalla Val Grue il fine ps Montegioco, pezzo consigliato.

Buon divertimento a chi parteciperà alla manifestazione.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.