Campagnolo, Da Zanche vince nel finale.

Le recenti battute a vuoto delle Porsche, al Targa Florio ed al Sanremo, hanno messo fuori strada alcuni addetti ai lavori, facendo pensare che per la vettura tedesca le vittorie nel campionato italiano storico sarebbero state un piacevole ricordo. Al Campagnolo, il marchio di Stoccarda, ha dimostrato di godere di ottima salute e solo per sfortuna non ha monopolizzato il podio.

Già nella prova speciale di ieri sera erano 6 le 911 nella Top Ten, addirittura 4 nella Top Five, il solo “Lucky” su Lancia Delta si è intrufolato al vertice.

Guagliardo – Granata (Porsche 911) vincono la ps serale del venerdì, e come ad Arezzo continuano la marcia trionfale vincendo anche le prime due prove di oggi, allungando notevolmente sulla concorrenza.

La gara veneta perde subito un protagonista. L’oltrepadano Matteo Musti (Porsche) , navigato dalla sorella Claudia, deve arrendersi per problemi meccanici già durante la prima speciale.

L’unico antagonista a Guagliardo, pare essere il valtellinese Da Zanche (Porsche) che riesce a vincere la ps 4, fermando momentaneamente la marcia trionfale del siciliano.

Il tratto cronometrato di Recoaro (ps 5) mette la pietra sul dominio di Guagliardo che frantuma le velleità altrui infliggendo ben 12″ a Da Zanche e portando a mezzo minuto il distacco assoluto. Questa prova è fatale a Lucky che rompe un mozzo e si ritira.

La ps 6 vede il livornese Salvini,  con Tagliaferri alle note, su Porsche 911 aggiudicarsi lo scratch e consolidando il terzo posto assoluto, oramai la classifica è consolidata con Guagliardo che vince la prova 7 e Da Zanche che concede il bis sulla 8, ma sull’ultima succede l’inaspettato, Mimmo Guagliardo si ritira consegnando il seguente podio: Da Zanche -De Luis, Salvini-Tagliaferri  a 34″ e Negri-Tognana (Lancia Delta Integrale) a 1’41”.

Si ritirano anche “Zippo” su Audi 4, Zordan (Porsche), Patuzzo (Toyota Celica), Baggio (037), Luise (Fiat Ritmo), Cesarini (Ford Escort) tanti nomi eccellenti che hanno privato la gara di maggior interesse. Troviamo i pavesi Canzian-Pisati nelle ultime posizioni ma ancora in classifica dopo una foratura sulla ps 7 che li ha tolti dalla settima posizione ma li ha visti rientrare nel tempo massimo.

Di grande interesse il Trofeo A112 dove Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti vincono l’assoluta, per loro anche i parziali della prima e dell’ultima ps che hanno suggellato il trionfo nella data del loro ritorno nel Trofeo A112. Un plauso a Massimo Gallione vincitore di molte prove ma rallentato da 2′ di penalità ad un C.O., per lui un terzo posto assoluto dietro a Cochis-Manganone.

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