Nella seconda tappa ci si aspettava l’attacco del russo Lukyanuk (Ford Fiesta R5) al leader Sirmacis (Skoda Fabia R5) ed invece tutte le 6 prove speciali sono state vinte dal polacco Kajetanowicz (Ford Fiesta R5), libero da ogni pensiero e calcolo, dopo l’incidente di ieri.
Il giovane lettone, che aveva un vantaggio di circa 8″, è partito comunque forte allungando su Lukyanuk e riportando il distacco a 20″. Sulla ps 9 avviene l’episodio decisivo, Lukyanuk affronta una curva e prende una buca non segnalata sulle proprie note, l’impatto danneggia la sospensione ed il pilota russo è costretto a riparare il braccio della sospensione , il tutto gli farà perdere 17′.
La gara vede dunque un Sirmacis più prudente che riesce tranquillamente a gestire l’andatura e nonostante la giovane età si aggiudica il prestigioso Acropolis da pilota esperto.
Finale con suspence anche per il podio dove il greco Athanassoulas (Skoda Fabia R5) rischia di perdere la seconda piazza proprio nell’ultima prova speciale, quando lascia per strada oltre un minuto ed il ceco Tarabus (Skoda Fabia R5) arriva terzo assoluto per un solo decimo. Una gara dove Lukyanuk poteva avvicinarsi a Kajetanowicz ha visto invece il polacco allungare grazie ad una migliore posizione.
Il polacco Chuchala vince l’ERC2 su Subaru Impreza.
Gara comunque tutta da dedicare al lettone Sirmacis ed alla sua impresa, ci voleva una nuova stella in questo campionato europeo.

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