Un successo d’iscritti alla nuova stagione Raceday Rally Terra, 42 in totale sino ad ora gli equipaggi iscritti, dei quali 40 hanno corso il Rally Nido dell’Aquila.

Una gara tecnica e appassionante il Rally Nido dell’Aquila, organizzata da PRS Group e valida anche come quarto appuntamento delTrofeo Rally Terra (TRT), ospitata e appoggiata con calore e interesse dal Comune e dalla cittadinanza di Nocera Umbra (PG).

Due PS da disputarsi tre volte ciascuna la classica “Salita del Monte Pennino” (10,31 km) e “Lanciano” (6,80 km) per un totale di 51,33 km cronometrati. Arrivo finale nel centro di Nocera Umbra, come sempre tanto il pubblico ad accogliere tutti gli equipaggi classificati che sono stati 42.

Dopo un’iniziale dominio di Dalmazzini – Ciucci (Peugeot 207), che vincono due passaggi, il veterano e veloce Cobbe, navigato da Turco su Ford Focus WRC) prende il comando nel quarto passaggio (il secondo sul Monte Pennino) e mantiene la leadership sino alla fine.

Ottima la prestazione di Dalmazzini con la meno potente Peugeot 207. A seguire il pilota di casa Francesco Fanari, navigato da Silvio Stefanelli sulla nuova Ford Fiesta R5 con la quale correva per la prima volta.

In Gruppo N vittoria di Lugi Ricci, in coppia con Christine Pfister, sulla Subaru Impreza Sti.

Tra le 2 Ruote Motrici si impone il giovane Tommaso Ciuffi, navigato da Morganti su Peugeot 208 R2.

Ecco quello che hanno detto i principali protagonisti:

 Luciano Cobbe;Bella gara come sempre. Personalemente siamo andati meglio sulla PS Monte Pennino, mentre Lanciano per la nostra auto era più complicata. Sarebbe satato bello potersi confrontare con altre WRC, ma sicuramente succederà ad altre gare della serie.. Stavo aspettando l’inizio di Raceday,è il campionato che mi diverte di più…se aggiungerete altre gare le farò tutte. Ora ci concentreremo sui prossimi appuntamenti”

 Andrea Dalmazzini: “Non potevamo mancare! Meglio di così non potevamo fare: 2 passaggi vinti e sempre a ridosso del vincitore, devo dire che non credevo potesse andare così bene,  La gara è molto bella e bene organizzata. Diciamo che per noi il primo tratto aggiunto alla PS Monte Pennino era un po’ troppo scivoloso. La PS Lanciano è più tecnica e guidata. Per noi è andata meglio quando ha piovuto, mentre sull’asciutto perdevamo un  pochino, perché in quel caso aveva importanza il motore”.

Francesco Fanari: “Diciamo che avendo un’auto nuova abbiamo dovuto lavorare per prenderci la mano. La Fiesta R% è come una mini WRC ci sono un sacco di modifiche e variazioni che si possono apportare e bisogna capire in che direzione andare. Diciamo che ora abbiamo fatto circa l’80% del lavoro e per la prossima gara speriamo di migliorare ancora. Tra i miei diretti rivali temevo Cobbe, che dice che è tutto merito dell’auto, ma non è così, ci vuole piede e buona padronanza dell’auto. Poi Dalmazzini, al quale ho fatto i complimenti anche per la perfetta scelta degli pneumatici nel primo passaggio che gli hanno fatto prendere un bel vantaggio. Noi nel secondo passaggio abbiamo tirato un po’ troppo e abbiamo fatto un lungo che ci ha fatto perdere un po’ di tempo. Prima dell’ultimo pasaggio eravamo quarti, allora con Silvio (Stefanelli) ci siamo guardati e ci siamo detti <Andiamo a riprenderci il terzo posto> e così è stato, siamo riusciti a tenere dietro Marchioro”.

Nicolò Marchioro: “ Correvamo con quest’auto per la prima volta per cui il risultatato è buono. Nei primi due passaggi abbiamo sbagliato la scelta degli pneumatici, ma poi è andato tutto bene, soprattutto i tempi ottenuti sulla PS Lanciano. Nell’ultimo passaggio siamo riusciti a staccare il secondo tempo assoluto. Ci ho creduto e mi sono buttato. Ora sono 2° nel TRT di poco dietro a Ceccoli.

Per ora ci stiamo concentrando sul TRT, ma sicuramente sareme presenti alla nostra gara di casa, il Prealpi master Show e poi vedremo”.

Luca Maspoli: “Diciamo che è iniziata un po’ in salita questa gara. Ero fermo fa aprile scorso e ho un navigatore diverso, l’amico Casartelli, con il uqlae dobbiamo trovare ancora il giusto feeling. Disputeremo tutte le gare del Raceday Rally Terra e confido che le nostre prestazioni miglioreranno”.

Valtero Gandolfo:Ci siamo iscritti a Raceday per affezione…è ormai tanti anni che partecipiamo, non potevamo mancare. Con questa nuova auto ; R%, non riusciremo a disputare tutte le gare, ma comunque ci saremo. La PS Monte Pennino ha una storia che mi affascina per cui dovevamo esserci. Sicuramente saremo, con quest’auto, al Balcone delle marche e alla Liburna Terra poi vedremo se riusciremo ad infilare qualche altra gara”.

Federco Della Casa (Svizzera):Avevamo già disputato in passato alcune gare del Raceday, e in alcuni casi con buoni risultati, tipo la vittoria alla Città di Arezzo Ronde Valtiberina. Crediamo sia un bel campionato che da spazio un po’ a tutti: a chi ha auto potenti e anche a chi corre con vetture con prestazioni minori. E’ divertente. Nel primo passaggio abbiamo avuto dei problemi con una bolla d’aria nel differenziale e abbiamo corso senza i freni, perso parecchio tempo ma non volevamo fare danni.  Inoltre abbiamo scelto degli pneumatici poco adatti. Poi le cose sono andate meglio. Ora ci concentriamo sulle pressime gare”.

“Orso” Bruno Bentivogli: “Premetto che sono uno di quelli che hanno disputato il Nido dell’Aquila negli anni ’90. E’ stata dura usando la nosgtra datata Subaru, ma siamo soddisfatti del risultato. Abbiamo preso qualche rischio, come dice il  mio navigatpre Andrea Cecchi, ma siamo arrivati alla fine e va bene così. Abbiamo dato il massimo”:

 Il prossimo appuntamento del Raceday Rally Terra e del TRT sarà a Radifìcofani con il Rally della val d’Orcia. Il 29/30 ottobre, organizzatoda Radicofani Motorsport e Scuderia Balestrero su due storici sterrati toscani.

Classifica Assoluta Nido dell’Aquila:  1. Cobbe-Turco (Ford Focus WRC) in 37’50.1 (Raceday); 2. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207) a 11.4 (Raceday); 3. Fanari-Stefanelli (Ford Fiesta R5) a 28.4 (Raceday); 4. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 R5) a 29.6 (Raceday); 5. Ricci-Pfister (Subaru Impreza STI) a 52.7; 6. Hoelbling-Fiorini (Skoda Fabia) a 1’03.1; 7. Succi-Guzzi (Ford Fiesta R5) a 1’44.0 (Raceday); 8. Bentivogli-Cecchi (Subaru Impreza) a 1’48.4 (Raceday); 9. Bedini-Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) a 1’51.3 (Raceday); 10. Manfrinato-Manfrinato (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’55.8; 11. Della Casa-Pozzi (Citroen DS3) a 2’13.6 (Raceday); 12. Diana-Mini (Peugeot 207) a 2’15.8 (Raceday); 13. Gandolfo-Casazza (Peugeot 208) a 2’51.1 (Raceday); 14. Ciuffi-Morganti (Peugeot 208) a 4’00.9 (Raceday); 15. Silvestri-Liburdi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4’12.9 (Raceday);

CLASSIFICHE RAGGRUPPAMENTI RACEDAY DOPO NIDO DELL’AQUILA

RAGGRUPPAMENTO A (WRC+A8)

Cobbe Luciano 16

Antonucci Roberto 0

RAGGRUPPAMENTO B (S2000+R4+R5)

Dalmazzini Andrea 16

Fanari Francesco 14

Marchioro Nicolo’ 13

RAGGRUPPAMENTO C (N4)

Bentivogli Bruno 16

Bedini Piergiorgio 14

Silvestri Emanuele 13

RAGGRUPPAMENTO D (A7+S1600+R3C+R3T)

Pioner Maurizio 21

Chiaruzzi Elia 16

Baldinini Filippo 0

RAGGRUPPAMENTO E (N3)

Baroncelli Simone 14

Betti Samuele 0

Brancadori Alberto 0

RAGGRUPPAMENTO F (A6+R2B)

Ciuffi Tommaso 24 (giocato il Jolly Raceday 1,5)

Fantini Marco

Nerobutto Alessandro 13

RAGGRUPPAMENTO G (N2)

Chiesura Marco 16

Tiberio Alberto 13

De Angelis Giacomo 0

RAGGRUPPAMENTO H (A0+A5)

Morgantini Fabrizio 8

“Brik” 0

RAGGRUPPAMENTO “RACING START”

Tagliani Marco 16

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