Come già anticipato ieri, la tappa numero 6 che avrebbe dovuto portare i piloti da Oruro a La Paz è stata cancellata. Perciò i piloti hanno affrontato un lungo trasferimento fino alla cittadina della Bolivia, dove sono stati accolti da un fiume di persone.

La giornata di oggi è stata vitale per i piloti, soprattutto per quelli privati, i quali hanno potuto rimettere in sesto i propri mezzi per poter finire la gara al meglio.

Approfittiamo della pausa di oggi per poter guardare meglio i progressi dei nostri italiani, sia su quattro che due ruote.

PanDakar; la piccolina di casa Fiat sta procedendo piuttosto bene, con al volante Verzelletti, navigato da Cabini, in 56^ posizione. il piccolo 1.9L Multijet da 180 cavalli riesce a tenere il passo sulla sabbia, ma è stato il fesh fesh dei giorni scorsi a creare problemi al dream team. Infatti con la rottura dello sterzo si sono attardati, e anche se riparato, gli hanno creato non pochi problemi.

Procedono così alle riparazioni di oggi, sotto l’acqua battente e al freddo generato dall’altitudine.

Gianni Luca Tassi, altro protagonista italiano di questa Dakar, procede imperterrito insieme a Alessandro Brufola Casotto e Massimo Catarsi, a bordo del loro Ford Raptor, l’avventura in 45^ posizione. Sicuramente la sfida di Gianni Luca è la più ardua, vista la sua condizione fisica.

“Voglio dimostrare che è possibile perseguire la nostra passione.”

Questo è l’intento di Gianni Luca e la sua determinazione e volontà di arrivare fino a Buenos Aires è di ispirazione per tutti. Tra le auto procedono anche Scandola in 62^ posizione e De Lorenzo in 33^. In mezzo alle moto il primo degli italiani è Alessandro Ruoso in 34esima posizione. Simone Agazzi con la sua Honda CRF 450 subito dietro di circa un’ora in 45^ piazza.

“Per un pilota, la Dakar è il coronamento di una carriera”

Così ci spiega la sua prima avventura alla Dakar. Poco più indietro troviamo Luca Manca in 52^ posizione. “Mai mollare!”, questo è lo spirito giusto per la Dakar e con il quale Manuel Lucchese ha intrapreso la gara di quest’anno, mantenendo la 64^ posizione. Livio Metelli e Toia Diocleziano sono rispettivamente in 72^ e 73^ posizione. Franco Picco classe 1955, ormai una leggenda italiana nella Dakar, procede in 100^ posizione tra le moto. Lo scorso anno concluse la gara in 6^ posizione tra i quad. Il vicentino ha scelto le moto per celebrare venticinque anni dalla sua prima avventura in Africa dove conquistò il terzo posto. In 107esima posizione troviamo Matteo Olivetto.

Abbiamo un connazionale anche tra i camion. Paolo Calabria, insieme a Loris Calubini e Giuseppe Fortuna, con il loro Unimog arrivano fino a La Paz in 44esima posizione.

Domani si riparte per la volta di Uyuni. i chilometri totali saranno 892, di cui 492 di speciale. I piloti avranno ricaricato le batterie e vedremo se ci saranno colpi di scena!

 

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