A breve inizierà la nuova avventura 2017 per i vincitori del WRC3, gli italiani Simone Tempestini e Giovanni Bernacchini. Nonostante il giovane Simone corra spesso con i colori della Romania, paese nel quale e campione nazionale, e Giovanni sia residente in Polonia, possiamo definirli italiani al 100%.

Cosa prevede il loro programma rallystico 2017 e come è strutturato? In quanto vincitori del WRC3, Citroen Racing li iscriverà a 6 gare del campionato WRC 2, le 6 gare saranno: Francia, Portogallo, Finlandia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. Ma siccome possono essere disputate 7 gare, ed il peggior risultato potrà essere scartato, l’equipaggio ha aggiunto il Rally della Polonia. Non faranno dunque parte dei loro piani del WRC2 : Montecarlo, Svezia e Sardegna, che comunque verranno disputate extra campionato. Chi li supporterà? Naturalmente il team Citroen per le sei gare menzionate, tramite un team internazionale vincitore del WRC3 della passata edizione.

Come detto inizieranno dal Rallye Montecarlo e lo faranno con il team italiano Delta Rally, probabilmente lo stesso che li seguirà anche in Svezia.

Simone Tempestini ha eseguito proprio ieri e oggi alcuni test in vista del Montecarlo (non con Giovanni Bernacchini). Ieri su strada prevalentemente asciutta e oggi su strade completamente innevate (vedi foto-copertina del padre Marco). Le sensazioni sono positive e dopo aver debuttato sulla Citroen DS3 R5 al Rally Prealpi Master Show, è la prima volta che esegue una sessione di test su asfalto per la gara monegasca.

Abbiamo raggiunto telefonicamente anche il copilota Giovanni che ci ha raccontato alcune cose sulle gare che andranno ad affrontare.

– Ciao Giovanni, oramai il Montecarlo è alle porte cosa ci racconti di questa gara particolare?
“Il Montecarlo è una delle gare con maggior fascino, anche se non la amo in modo particolare, proprio per le difficoltà “improvvise” a cui si può andare incontro, le prove sono molto belle anche se mi piacevano molto quelle della regione Ardeche e dai nomi importanti come Saint Bonnet o col du Perty e mi dispiace molto non poter fare Sisteron, evidentemente sto invecchiando e divento nostalgico. “Assaggerò” la vettura allo shake down anche se oggi Simone ha affrontato il secondo giorno di test in maniera positiva ed è soddisfatto. Il Montecarlo sarà una bella gara test, servirà soprattutto a fare chilometri con questo nuovo tipo di vettura, pare che Citroen abbia fatto ulteriori aggiornamenti per renderla più competitiva, inoltre potremmo vedere le prestazioni dei nostri avversari che quest’anno sembrano davvero molto forti. Il Montecarlo, a livello di campionato, è una gara particolare, in determinate condizioni, si possono fare grandi risultati ma è più facile fare errori ed è per questo che noi ci siamo iscritti all’ultimo giorno e non fa parte delle nostre gare WRC 2″.

-Oltre al Montecarlo vi vediamo iscritti in Svezia, cosa ne pensi della gara svedese?
“Hanno spostato la location, forse per trovare la neve. Sarà il mio nono Svezia e ho ricordi bellissimi, con un terzo posto assoluto con Gigi Galli, è una di quelle gare uniche, grandissimo fascino. Con la neve diventa davvero difficile avere dei riferimenti e ci sono i piloti nordici che sono molto difficili da battere. Anche in questo caso è una gara test per aggiungere ulteriore ritmo gara e confrontarci con i nostri futuri rivali”.

– Campionato WRC 2, quali obiettivi vi ponete?
“Il WRC2 è davvero difficile, non sappiamo se Mikkelsen correrà tutto il campionato ma oltre a lui ci sono piloti, quale Camilli, che arrivano dal WRC. Sicuramente non puntiamo a vincere ma il compito principale e di accumulare esperienza. Non avremo addosso la pressione di puntare al risultato è questo è un fattore positivo. Al Montecarlo inizieremo comunque l’avventura con la prima gara, per me, con la Citroen DS3 R5 dell’italiana Delta Rally. Ricordiamo che alla gara francese vi sono anche i piloti transalpini che solitamente fanno ottime prestazioni, sarà una gara davvero imprevedibile.Il mondiale vero , per noi, inizierà dal Tour de Corse.”

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