Foto di Aldo Franzosi

Diversi colpi di scena hanno caratterizzato questa giornata del Rally di Monte Carlo. La battaglia si fa interessante senza esclusione di colpi e il terreno difficile da gestire tira fuori il meglio dei piloti, facendoli sudare sette camice. Il primo passaggio delle vetture alle ore 8 del mattino è piuttosto cauto, vista la presenza di ghiaccio nelle zone d’ombra; ore più tardi, al secondo passaggio, l’asfalto si asciuga e il limite si è spostato più in alto. Vediamo chi ha brillato oggi.

WRC – Come detto in precedenza, mattinata caratterizzata dalle difficili condizioni dell’asfalto. Neuville parte davanti, determinato a mantenere la testa: riesce nella PS 9, ma il francese Ogier lo bracca in seconda posizione a poco più di 2 secondi di distacco. Si fa vivo anche Evans: con l’altra Fiesta si accaparra la 3^ posizione della prima speciale di giornata. Tanak invece si è risparmiato, evitando incidenti e arrivando 5°.

“Ho cercato di andare bene, ma nel ghiaccio la macchina scivola molto. Condizioni molto difficili.”

Il pensiero di Tanak alla fine della PS 10, condiviso anche da Ogier, che nella medesima prova ammette di essere andato cauto finendo a 14 secondi dal leader. Quest’ultimo è Evans, che rischia un po’ di più e cerca di guadagnare quanto perso nella giornata scorsa. Neuville mantiene il tiro, scostandosi di solo un secondo dal tempo del gallese. Meeke è stato costretto a fermarsi in prova per sistemare diversi danni alla sua C3; non sembra il week-end giusto per il pilota Citroen.

Dopo essere stati al parco assistenza i piloti hanno ripercorso i 31,27 chilometri di “Oze 2”. L’asfalto si è asciugato e hanno potuto spingere più a fondo. Infatti Ogier non si risparmia e vince la speciale, seguito sempre da Neuville poco distante.

“Ho cercato di essere il più pulito possibile. Avevamo del fango sul parabrezza che non riuscivo a togliere e il sole contro la visibilità era pessima.”

Le dichiarazioni del belga fanno presagire che avrebbe potuto spingere di più, ma è comunque riuscito a non perdere troppo terreno da Ogier. Latvala conduce un’ottima gara, chiudendo i 31,27 chilometri in 3^ posizione a soli 14 secondi dalla vetta. Tanak ha diversi problemi al cambio, spiegando che la vettura cambia marcia da sola. Riesce comunque a finire 5° la 11^ speciale. Pochi cambiamenti nei risicati chilometri della PS12; con la battaglia fremente tra i piloti Hyundai e Ford. Al parco assistenza la vettura di Tanak viene dotata di un cambio nuovo, per poter risolvere il problema e renderlo ancora competitivo al 100%. Anche l’auto di Meeke viene riparata: un problema all’interruttore dell’iniezione l’aveva attardato molto nelle prove precedenti.

La PS 13 è decisiva. Neuville sbaglia, con una piccola uscita di strada danneggia l’asse posteriore e Ogier non si fa pregare. Il francese mantiene sangue freddo e finisce la prova speciale in sicurezza, tenendo la 2^ posizione alle spalle di Evans. Meeke terzo, mentre lotta con i problemi della sua C3. Hanninen perde molto tempo per una foratura, mentre la prima guida Toyota, Latvala, tiene la 4^ piazza con 1,3 secondi di vantaggio sull’estone Tanak.

La classifica generale perciò si aggiorna: Ogier prende il comando, seguito da Tanak a 47 secondi, saldamente al secondo posto. A oltre 2 minuti troviamo Latvala in terza posizione, con l’opportunità di andare sul podio all’esordio con Toyota. Sorprende Breen, che con la WRC 2016 mantiene la 5^ posizione tenendosi dietro Sordo ed Evans; quest’ultimo con i risultati della giornata sta lentamente risalendo la classifica. Neuville precipita in 15^ posizione con ulteriore mezz’ora di ritardo. Rally finito per lui. Un vero peccato.

WRC2 “Ancora cauto. Ho un grosso vantaggio e voglio vincere. Devo stare concentrato e non fare errori.” 

Mikkelsen capitana di gran lunga la classifica del WRC 2. La giornata va secondo i suoi piani, e al termine si ritrova con 3 minuti e mezzo di vantaggio su Kopecky. Le posizioni ormai sembrano fatte, visti i grandi divari tra i piloti: tra il ceco e il francese Bouffier ci sono ulteriori 2:07 minuti. Camilli e Gilbert mantengono la 4^ e 5^ piazza con diversi minuti di distacco tra loro. Il nostro connazionale Crugnola è ancora molto attardato è mantiene il 7° posto. Solo grandi errori possono cambiare le sorti della classifica.

WRC3 – Nella classe più piccola sono rimasti ormai pochi piloti. Bravo Panzani che tiene saldamente il secondo posto, ma non deve abbassare la guardia, dato che poco più indietro in 3^ piazza c’è Marten pronto ad attaccare. Rimane indisturbato al comando Astier con un enorme vantaggio. Lo spagnolo Pernìa chiude la classifica.

Domani sarà l’ultimo giorno. Le PS saranno molto corte, vedremo se ci saranno colpi di scena.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.