Quest’anno al Memorial Conrero mancava irrimediabilmente una persona. Nemmeno un mese fa è deceduto Paolo Meneghetti, “padre” di questa gara, mancato a soli 64 anni per una grave malattia.

La gara piemontese è sempre stata un punto di riferimento e tra le meglio organizzate nell’ambiente degli “storici”, purtroppo non sono gli unici fattori determinanti a far si che la tua gara venga promossa e per questa mancanza di “santi in paradiso” che il Memorial Conrero è sempre stato nel limbo ma non ha mai fatto il salto di qualità. Eppure la famiglia Meneghetti ha sempre fatto di tutto per cercare di conquistare il Ciras, prove speciali bellissime, gara su due tappe, ha cambiato spesso le varie location di partenza/arrivo (sempre molto interessanti), ogni anno ha proposto gare con prove diverse e sapete che farlo ti costa molto di più che fossilizzarsi con gare fotocopia, ha sempre avuto trofei importanti al suo interno (memory Fornaca, Michelin cup, coppa A112, coppa Conrero e quest’anno anche il nuovo TRZ) e per finire ha sempre proposto ottimi elenco partenti e nomi sull’albo dei vincitori.

Quest’anno, dopo una gara bagnata, ha vinto Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS, davanti a Mano-Barbero (Toyota Celica ST 165) a 17″8 e Fioravanti-Torricelli (Ford Sierra Cosworth) a 29″.

Buon inizio gara anche per l’equipaggio alessandrino Ferrara-Bobbio (Lancia Delta HF) usciti quand’erano al comando.

Per il biellese Marco Bertinotti arriva il primo successo in carriera ed i nostri complimenti!

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