E’ finito da pochi minuti l’Acropolis Rally valido per il campionato ERC. Una gara difficile, come previsto, e incerta fino all’ultima prova speciale. Tanti i ritiri per rotture meccaniche o errori che si sono dimostrati devastanti per le vetture.

Ma vediamo come si è congelata la classifica fino alla dodicesima e ultima prova speciale.

KAJETAN CERCA IL RECUPERO – Nel primo trittico di prove del mattino, vediamo un Kajetanowicz rinvigorito che parte forte e cerca in tutto e per tutto il recupero nel podio. Infatti dopo aver rosicchiato nella prova numero 7 e 8 secondi importanti al portoghese e al qatarino, nella PS 9 avviene il sorpasso portandosi in testa alla gara. Problemi invece per Al-Attiyah, che nel bel mezzo della prima prova odierna il motore della sua Fiesta decide di fermarsi; dopo svariati tentativi riesce a riavviarlo ma perde molto tempo e alla fine della mattinata si ritrova in 3^ posizione ad oltre un minuto dal secondo. Un secondo con la bandiera portoghese, Megalhaes, che non è riuscito in alcun modo a contrastare gli attacchi del polacco, rimanendo staccato di 20,2 secondi. Un peccato per il greco Tsolakidis, che per aver tardato al controllo orario, paga ben 30 secondi di penalità, scivolando così fino alla decima posizione assoluta. Procede sempre nella top 5 la gara di Grzyb e Bostanci, interrotti da un Philippedes agguerrito che si ferma tra i due in 4^ posizione.

CARNEFICINA DI FINE RALLY – E proprio di carneficina si tratta ciò che è successo all’ultima prova speciale di 33 chilometri. Senza sbavature tuttavia Kajetanowicz porta a casa la vittoria con ampio margine su Megalhaes che finisce il rally in seconda posizione, amministrando in maniera superba queste ultime prove speciali per portare a casa punti importanti per il campionato. Lo sterzo abbandona Al-Attiyah nel bel mezzo della PS11 e perciò è costretto ad un mesto ritiro.

Al terzo posto compare la la Skoda Fabia di Grzyb; infatti il tunisino Bostanci è vittima di un incidente (equipaggio OK), lasciando il podio al polacco. Ma non è l’unico a cadere nella morsa dell’ultima prova speciale: infatti anche Philippedes deve abbandonare la gara, nonostante stesse procedendo in un ottimo 4° posto. Il podio è completato, mentre la medaglia di legno viene assegnata a Tsouloftas, mentre molto più indietro troviamo il penalizzato Tzolakidis.

Ottimo risultato anche per il nostro Melegari, che chiudendo in 6^ posizione generale vince la classe ERC 2.

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