Si ripresenta di nuovo il Campionato Europeo, dove stavolta si precipita nelle calde strade sterrate della Grecia. Pochi gli iscritti a questo appuntamento; solamente trenta le vetture che dovranno darsi battaglia tra le tortuose e insidiose strade della terra greca.

Un rally difficile, ormai conosciuto da molti ma che riserva sempre grandi sorprese e colpi di scena. Ma vediamo come si è evoluta la giornata in queste prime sei prove speciali.

GRYAZIN IN FORMA –  E’ infatti il russo a bordo della Skoda Fabia R5 a mantenere il comando alla prima sosta all’assistenza. Sfortunato invece il favorito Kajetanowicz, che per causa di una foratura sulla prima prova, perde 43 secondi dalla vetta, dovendo così rincorrere già dalle prime battute della corsa. Fatica per il portoghese Megalhaes, che non riuscendo a trovare il giusto feeling con la vettura, e con il fondo particolarmente scivoloso, chiude le prime tre prove al terzo posto, consapevole di poter puntare alla vittoria. Tuttavia vediamo anche un Al-Attiyah agguerrito, che non si stacca dal gruppo dei primi e arriva all’assistenza in 2^ posizione, mettendo la propria Fiesta tra un dominio di Fabia. Il primo pilota di casa è Tsolakidis, che procede in maniera discreta in 4^ posizione a 32 secondi dalla vetta.

Tante forature, che ormai sono il pane quotidiano di questa gara, mentre Tlustak è stato un po’ meno fortunato, con problema alla sua vettura già dal primo mattino e poi costretto a fermarsi per un principio di incendio. Il nostro Melegari prosegue la gara con la sua Mitsubishi Evo IX in 14^ posizione.

BATTAGLIA FINO ALL’ULTIMO COLPO DI GAS – Dopo l’assistenza riparte così una grande sfida a quattro ma non senza sfortune; infatti purtroppo il leader Gryazin è costretto al ritiro, in quanto la sua Skoda Fabia ha preso fuoco dopo la PS5, fortunatamente senza danni all’equipaggio.

Prosegue così la rincorsa al podio per “Kajto”, che tuttavia è costretto a fermarsi nel bel mezzo della prova numero cinque per l’ennesima foratura, ma con una zampata degna riesce a vincere la prova  numero sei, raggiungendo così la terza posizione generale a poco meno di 30 secondi dalla vetta. Cala invece il ritmo il greco Tsolakidis, che rimane tuttavia nelle prime dieci posizioni. Risveglio dopo una brutta partenza per Bostanci e Grzyb, che riescono ad accaparrarsi rispettivamente la 4^ e 5^ posizione generale. Ritorna in forma Megalhaes che tampina al secondo posto generale, Al-Attiyah a soli 8,4 secondi. Il qatarino perciò per ora mantiene la testa della gara.

Domani si ripartirà per le ultime sei prove della domenica e vedremo chi saprà resistere al meglio al caldo, le pietre e soprattutto ai propri avversari.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.