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Abbiamo intervistato il pilota alessandrino Manuel Lugano, impegnato quest’anno nel campionato italiano terra, per lui una stagione completamente diversa dal 2016 dove corse il campionato italiano con la piccola Peugeot 208 R2.

Ciao Manuel, da dove nasce la scelta di passare dalla piccola Peugeot 208 ad una più impegnativa Mitsubishi 4×4?
“La scelta del 4×4 è arrivata, diciamo, quasi per caso in quanto è la base per farsi le ossa per poi salire su vetture di categoria superiore come l’R5 e dopo il Prealpi Master Show 2016 è stato amore a prima vista”.

Sei della Val Curone (Alessandria), come mai un ragazzo che arriva da zone non-terraiole decide di passare a fare il campionato italiano terra?
“La scelta di correre su terra è arrivata quando l’anno scorso con l’occasione di militare tra i partenti del 2 RM nel Cir, arrivati alla prima gara su terra, il Rally Adriatico, è stato un tale colpo di fulmine da cui poi non ho più cambiato fondo, in quanto esalta in modo particolare il mio stile di guida, e ho notato un miglioramento anche sui fondi catramati”

Anno 2017, Liburna e Adriatico, come sono andate le prime due gare della stagione?
“Siamo partiti quest’anno dal Liburna con quasi zero km di test su una vettura utilizzata solo ad un ronde a Dicembre, però con un buon lavoro ed impegno sia da parte mia che da parte del copilota, nella figura dell’esperto Luca Beltrame a cui devo molto, ci ritroviamo ad oggi dopo due gare secondi di gruppo N, dietro al veterano Bruschetta, da cui ho molto da imparare. Sicuramente il pacchetto vettura-pneumatici è al massimo livello e solo col mio impegno potrò cogliere i risultati sperati”

Quali obiettivo ti sei posto per quest’annata?
“l’Obiettivo per quest’anno è gara dopo gara di raccogliere punti ed esperienza in un campionato a me nuovo, senza però provare a spingere al massimo ed avvicinarmi a piloti che queste gare le hanno disputate per anni”

A breve ci sarà il San Marino, che hai disputato nel 2016, come l’affronterai?
“Innanzitutto il percorso di quest’anno è stato modificato rispetto all’edizione 2016, con l’eliminazione delle speciali in zona Gubbio, per me molto belle, tecniche e veloci, quindi si riparte quasi da zero. Avrò questa volta la possibilità di fare una piccola sessione di test per trovare il giusto feeling con assetto e terreno, che ricordo l’anno scorso pieno di insidie e sorprese. Non nascondo che la voglia di far bene è tanta e perciò la concentrazione da parte nostra sarà al massimo”.

Cosa faresti per rendere più appetibile il prodotto Rally? il parere di un giovane è sempre ben accetto
“I rally italiani stando purtroppo rispecchiando il forte periodo di crisi che l’intero Paese sta attraversando.
Si dice che nel momento in cui ti pubblicizzi è come un aereo che mentre sta precipitando si costruisce le ali per non cadere, quindi renderei il nostro sport più appetibile dal punto di vista mediatico, prendendo spunto, perchè no, dal nostro europeo che sta facendo vedere buoni numeri e risultati, in quanto con l’introduzione di Power Stage e Qualifyng Stage trasmesse a carattere nazionale e non, avvicinano anche il profano a questa passione.
Dimmezzare Assistenze e Riordini infiniti con un chilometraggio più alto di prove speciali ma accessibili a tutti e seguite LIVE con dirette, dietro le quinte ecc sarebbe una bella iniezione di novità.Insomma imparare da campionati maggiori che come noi hanno vissuto momenti bui, basta vedere altri sport a noi vicini, come le due ruote, ha avuto l’impennata dopo l’ingresso in mondovisione delle gare, con interessamento sempre più alto delle case ufficiali ad avere un posticino pur di essere viste.”

Rigraziamenti finali
“Tutti i miei partner che mi stanno aiutando, da RD Carrozzeria a Panificio della Barca alla Bottega dei Sapori, all’HRX per l’abbigliamento e a MIELE RACING che crede nei nostri buoni risultati e naturalmente a Voi di Rally.it per questa opportunità di farmi conoscere”.

Ringraziamo Manuel Lugano che vedremo al Rally di San Marino….e magari la Diretta di cui ha accennato la faremo Noi sul nostro canale Facebook, in bocca al lupo.

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