Erano i favoriti e lo stanno confermando, Matteo e Claudia Musti su Porsche 911 gr.4 per la Scuderia Piloti Oltrepò, continuano a raggranellare secondi su secondi e aumentano il loro vantaggio sugli inseguitori.

Iniziamo dal fondo di giornata per motivi di tempistica abbiamo scritto questo articolo prima della prova speciale 14, che si svolgerà in serata assieme all ps 1 del 4 Regioni Nazionale. La ps 14, denominata “Power Stage” è una ps spettacolo che parte da Salice Terme di circa 4 km e non dovrebbe dare grossi scossoni alla classifica.

Da segnalare l’annullamento delle ps 12 e 13, per motivi climatici (troppo caldo), una bizzarria che non c’era mai capitata di vedere nei Rally e soprattutto qua in Oltrepò frequentato per le sue temperature miti.

Ma non è nostra intenzioni creare sterili polemiche ma giusto segnalare le motivazioni. Stamattina da Salice Terme sono ripartite 22 vetture, si è aggiunto solo Lo Presti-Biglieri (Porsche 911) dei ritirati di ieri. Problemi meccanici per la 124 Abarth di Rosseau-Conconi (la famosa navigatrice di Mouton e Andruet) e l’uscita di strada della Opel Kadett di Perlino-Giuliano hanno portato la gara ad avere un numero di auto davvero basso. Oggi si fermano definitivamente anche Botti-Ruggeri (Lancia Beta Montecarlo gr.4) per problemi al motore sulla ps Penice ed una delle due Mazda RX7.

Se la lotta per la vittoria pare tracciata è interessante la lotta per il secondo posto con 4 vetture in pochi secondi. Sulla Cecima vince la Porsche 911 di Melli, mentre le ps Castellaro e Passo Penice vedono Musti dominare incontrastato.

Dopo il primo giro di prove, dietro al pilota di Voghera ci sono nell’ordine: Jenot (Ford Escort), Covini (Lancia 037), Melli che supera il francese Laffay, entrambi su Porsche 911. 6° Ghezzi (Porsche 911) che recupera 1′ su quest’ultimo e rende la lotta per le posizioni di rincalzo ancor più interessante. Peccato che in mattinata non funzionavano i tempi e non si è potuto seguire l’evolversi della classifica. Dopo il riordino a Zavattarello, si sono ripetute le tre ps Cecima, Castellaro e Penice dove alcune posizioni si sono scambiate.

Sulla Cecima vince Claudio Covini su Lancia 037, primo suo parziale in questo Rally che lo fa decollare al 2° posto dell’assoluta. Anche Ghezzi scavalca Laffay e si porta al 5° posto.

Castellaro dice ancora Musti, praticamente imbattibile su questa prova, ma Melli concede solo 8 decimi. L’assoluta non varia.

Musti vince anche la prova del Penici, Claudio Covini lamenta potenza al motore e deve cedere nuovamente a Jenot (Ford Escort MK II) la seconda posizione.Lotta per il 5° posto tra le Porsche 911 di Ghezzi e Laffay distaccate di soli 5 decimi.

Stasera sulla Power Stage di Pozzol Groppo ci sarà divertimento, 20 auto dell’Internazionale e le 40 del Nazionale dovrebbero soddisfare il pubblico.

Nei giorni successivi la gara contatteremo gli organizzatori, Yves Loubet e l’Aci Pavia, per dar loro parola su questo evento, che per bocca di Loubet doveva iniziare solo nel 2018. Di certo l’anno prossimo vi saranno grandi cambiamenti in una gara che deve migliorare sotto molti punti di vista e poter ritornare riferimento per il blasone che porta.

 

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