Sono 7 le vittorie di Jan Kopecky al Rally del Barum, tutte su Skoda Fabia, dalla WRC alla S2000 sino alla R5, questa volta con Pavel Dresler al suo fianco.
Il pilota di Skoda Motorsport ha ipotecato la vittoria nella seconbda parte della prima tappa ma anche oggi ha ribadito che la Repubblica Ceca non è terra di conquista.

Come detto anche oggi ha fatto quasi un percorso netto, vincendo 5 prove su 6 e lasciando solo l’ultima ad un altro volto noto, quel Roman Kresta (Skoda Fabia R5) che proprio nella prova conclusiva a conquistato il podio ai danni di Tomas Kostka (Skoda Fabia R5), 4° assoluto a 1’25″8.

Visto così sembra un dominio dei piloti cechi e della Skoda ma ci ha pensato Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov (Ford Fiesta R5) ad evitare la tripletta. Il pilota russo è stato l’unico ad impensierire Kopecky mettendo il naso addirittura davanti a tutti ad inizio gara. Una gara strepitosa quella di Lukyanuk che arriva 2° con un distacco di 55″5, accontentandosi nella parte finale di gara.

Lo abbiamo scritto ieri, e c’abbiamo azzeccato, della rimonta di Kajetan Kajetanowicz (Ford Fiesta R5). Per il polacco si presentava una ghiotta occasione per allungare su Magalhaes (Skoda Fabia R5), alla fine 9°, il leader del campionato rimonta e sulla prova finale scavalca Griebel (Skoda Fabia R5) conquistando il 5° posto ai danni del tedesco che comunque si laurea campione europeo Under 28. Settimo ed ottavo le due Skoda di Koci e Valousek che approfittano della retrocessione in classifica di Cerny (Skoda R5), poi 12°. Chiude la Top Ten Bouffier (Ford Fiesta R5), non sono mancati i buoni tempi per il francese ma alcuni problemi lo hanno rallentato.

GLI ITALIANI

#31 Melegari-Barone (Mitsubishi Lancer Evo IX), primo equipaggio italiano al traguardo, un ulteriore tassello verso il titolo in ERC2, nonostante la vittoria di Erdi.
#75 Canzian-Nobili (Toyota GT 86), i giovani italiani avevano un compito davvero difficile ma hanno portato a casa la vettura alle spalle di Melegari.
#49 Molinaro-Bernacchini (Opel Adam R2), bellissima lotta con la rivale Emma Falcon che la precede sul traguardo, questo risultato lascia aperto il mondiale femminile, anche se basta l’arrivo nella prossima gara per aggiudicarsi il titolo continentale femminile.
#84 Marco Cavigioli e Luigi Cavagnetto (Citroen DS 3 R3 T) si sono ritirati per problemi tecnici.

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