Sono Jan Kopecky e Pavel Dresler, su Skoda Fabia R5, i vincitori della prima tappa del Barum Rally, prova valida per il campionato europeo. Il pilota ceco è riuscito , nel corso di questa seconda tappa, ad allungare sul rivale, il russo Lukyanuk, grazie soprattutto alle performance sulla prove 6,7 e 8 vinte consecutivamente.
Resta la prova estrememante positiva dell’equipaggio Lukyanuk-Arnautov, Ford Fiesta R5, nonostante le vittorie delle speciali 5 e 9 si trovano a 16″6 dal leader, mantenendo uno spiraglio aperto.
La concorrenza si sta sfaldando e solo Pech-Uhel (Ford Fiesta R5) contengono il distacco in un +47″5.
Decisiva la lunga prova di Trojak che ha creato distacchi pesanti, tra di loro lo spagnolo Lopez (Peugeot 208 R5), Bouffier (Ford Fiesta R5) e Moffet (Ford Fiesta R5).
Resta molto interessante la lotta che va dalla quarta all’ ottava posizione, con 5 piloti nel giro di pochi secondi.
Tra di loro il leader del campionato Kajetanowicz (Ford Fiesta R5) attualmente 8°, il polacco ci proverà sicuramente a migliorare la posizione, visto che il rivale Maghalaes (Skoda Fabia R5) è addirittura 12°.

Quarto Griebel (Skoda), davanti ad un rimontante Kresta (Skoda) penalizzato da 10″ per un controllo in ritardo. Al sesto posto l’ottimo Kostka (Skoda) che precede Cerny (Skoda).
Nei dieci anche Koci e Valousek entrambi su Skoda Fabia R5.
Da segnalare che le vetture R5 erano ben 35, un record per una gara di campionato, solo al Monza Rally Show si fece meglio con 37.
Sull’ultima prova prende 2′ lo spagnolo Suarez, causa una foratura, che lo retrocede di parecchie posizioni.

GLI ITALIANI
Tamara Molinaro e Giovanni Bernacchini (Opel Adam R2), sono primi nel femminile, con questo risultato sarebbe campionessa europea.
Zelindo Melegari e Maurizio Barone (Mitsubishi Lancer Evo IX) proseguono senza problemi la loro gara in ERC 2, dovo sono secondi, per loro sarebbe fondamentale arrivare e ipotecare il titolo continentale.
Riccardo Canzian e Matteo Nobili su Toyota Gt86, vettura alla prima gara. Una gara d’apprendistato, su di loro pesano 20″ di penalità che li retrocede di qualche posizione.
Cavigioli-Cavagnetto (Citroen DS3 R3), erano primi tra gli equipaggi italiani ma le ultime prove li ha visti retrocedere di molte posizioni.

Domani 6 prove speciali, 3 da ripetere, decreteranno il vincitore.

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